Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] Polesine piega a levante, mettendo nell'Adriatico a porto Fossone. Così il fiume contribuisce a dare alla parte orientale della grandepianura padana quella disposizione parallela dei corsi fluviali che si volle confrontare con quella simile di altre ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] settentrione, al corso della Marisia (Maros); alla Inferiore tutta la pianura valacca a est dell'Aluta fino, a nord, alle Alpi certo il nome di chi primo si formò nel luogo la grande proprietà, centro originario del vicus.
D'altronde lo stato di ...
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ORCHIDACEE (o Orchidee; lat. scient. Orchidaceae)
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Famiglia di piante Monocotiledoni estremamente polimorfe per svariati adattamenti alle condizioni ambientali e ai [...] stessi paesi tropicali si trovano in stazioni svariate, che vanno dalle pianure a bassa quota molto calde fino ad altezze che giungono a dei fiori, evitando l'ibridazione delle forme a fiori grandi con quelle a fiori piccoli, a meno che le prime ...
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(XI, p. 646; App. II, I, p. 707)
La trattazione di questa voce nell'Enciclopedia rispecchia con buon grado di fedeltà quali fossero le principali valenze attribuite alla c. dalla cultura ufficiale ai primi [...] su quelli di abbassamento del suolo, che interessano molte pianure costiere. Per questi si è anzi potuta individuare e e peraltro fondamentale − fatto che la linea di c. separa i due grandi tipi di habitat, ma anche perché, come si è già accennato, ...
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NEOZOICA, ERA o Gruppo Neozoico
Ardito Desio
Questo termine (dal gr. νέος "nuovo" e ζῶον "animale", ossia "era degli animali nuovi") è usato in geologia per indicare la più recente fra le maggiori suddivisioni [...] L'era neozoica ha inizio alla fine del Pliocene con la prima grande invasione glaciale ed è ancora in atto. Due delle caratteristiche più sono i sedimenti lagunari, specialmente ai margini delle pianure, rappresentati comunemente da limo o da argille ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] ecc. Il principale centro industriale e commerciale della regione è Siviglia, grande e bella città, ricca di monumenti e di ricordi storici, situata tori e di pecore che pascolavano in quelle pianure, e importanti i prodotti agricoli, soprattutto i ...
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Sono i declivî di larghezza varia e non rigorosamente determinabile, con i quali la terraferma termina nel mare: non sono soltanto linee-limiti fra terra e mare, ma intere zone. La loro conformazione è [...] . Le coste basse sono per lo più formate da pianure alluvionali e sono in genere poco praticabili, perché interrotte ardite incursioni con forze limitate sia di opporsi ai grandi sbarchi.
Tenuto conto delle caratteristiche delle unità navali che ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] per questo, danubio), nelle alture del nord e nelle pianure del centro e del sud. Le alture del nord della .000 a 177.000 capi. Fra le coltivazioni quella del grano ha fatto grandi progressi, e dà una produzione di 4.000.000 di ettolitri, la maggior ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] in guerra nel 335 a. C. Alessandro Magno che entra nella pianura valacca, e passa probabilmente il Danubio non lungi da quella che brache, tuniche fino al ginocchio e mantelli, armati di una grande spada ricurva, quasi un falcione, di archi, di scudi ...
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VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] est sulle alture della Mosa dominava di un centinaio di metri la pianura della Woëvre ed era perciò molto forte: quindi le opere erano ai quali non si attribuiva più, dopo Liegi e Namur, grande importanza, tanto che il giorno in cui il più importante ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...