MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] A Firenze gli ambasciatori milanesi riuscirono a superare le opposizioni provenienti da alcuni esponenti vicini alla Francia e così e del peggioramento delle relazioni tra il re e alcuni grandi del Regno, che si accingevano alla guerra. In caso ...
Leggi Tutto
rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] che portò la Russia, il più arretrato tra i grandi paesi d’Europa, a diventare il primo Stato socialista presidente del soviet di Pietrogrado, vincendo le esitazioni e le opposizioni di alcuni dei maggiori dirigenti bolscevichi, il 24-25 ottobre ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] arduo forzare i Dardanelli: bisognava anzitutto vincere le opposizioni dei capitani delle galere, quindi cimentarsi con la altre pur prestigiose nomine: inquisitore e revisore delle Scuole Grandi (20 apr. 1655), sopraprovveditore alla Sanità (4 maggio ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] C. Grimaldi e P. Giannone, i quali ebbero grande influenza nella formazione delle sue idee anticurialiste.
In questo stesso R. d'Harrach, che, vincendo il blocco d'opposizioni contro il potere vicereale, accordava protezione agli esponenti più ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] il passaggio da 5 a 10 linee e da 229 a 540 approdi.
Ottimo risultato per IlTamburo, pessimo per le opposizioni che si fecero espressione delle lamentele delle grandi famiglie commerciali. Il riflesso sul piano politico fu quello di fare riaprire le ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] stesso Edmondo Rossoni il quale, senza incontrare sostanziali opposizioni da parte di Mussolini, favoriva l'immissione di marzo 1943, allorché nelle fabbriche del Nord si dispiegò il grande sciopero industriale, il D. rifiutò di recarsi a Torino e ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] del suo secolo", con letterati e scienziati italiani e stranieri, da G. Grandi ad A.F. Gori, da F. Algarotti ad Anne-Marie du Boccage, 'Osservanza di Siena. Ciò dette luogo a giustificabili opposizioni da parte dei religiosi, che dopo la morte del ...
Leggi Tutto
DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di Spagna per il cardinal Ferdinando, il principato di Capestrano per don Antonio de' Medici e, dopo grandi difficoltà per le opposizioni all'interno del Consiglio reale, il generalato perpetuo della fanteria italiana per don Piero. Vennero invece ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dei Consigli tecnici, Roma 1924). Tali progetti incontrarono opposizioni sia da parte dei sindacati fascisti che dei "fiancheggiatori dello Stato nuovo. Egli appoggiò l'idea, ventilata dal ministro Grandi, di una "Carta del diritto" che, fissando, con ...
Leggi Tutto
CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] C. ne affermava l'inutilità, ovvero - esistendo troppe opposizioni al suo scioglimento - che essa "non [era] aggravarsi della questione economica fino al punto da trasformarsi in una grande questione sociale, o, inevitabilmente, alla guerra" (p. 295 ...
Leggi Tutto
opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....