dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] una repressione terroristica sistematica e su vasta scala ogni opposizione supposta o reale sia organizzando una rete di campi Germania nazista. In queste ultime essa ebbe le sue grandi incarnazioni in Benito Mussolini, salito al potere nel 1922, ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] si propone un «fronte unico», che tuttavia non fa grandi passi in avanti; solo nel 1934 viene siglato col PSI Rosa al principe Umberto ecc.); mantenere i legami con l’opposizione interna (e al riguardo realizzò la massima dinamicità l’azione ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] capace di monopolizzare l’area della legittimità costituzionale, relegando le opposizioni ai lati estremi e simmetrici dello schieramento parlamentare. La stessa grande maggioranza giolittiana, volta dinamicamente ad allargare ulteriormente gli spazi ...
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GARIBALDO (Garipald, Garipaldus), re dei Longobardi
Jörg Jarnut
Principe longobardo della nobilissima stirpe di Gauso, era figlio del re dei Longobardi Grimoaldo I (662-671) e della seconda moglie di [...] Chiuse trovò ad attenderlo le più alte cariche di corte, i grandi del Regno e un buon numero di guerrieri, che gli tributarono intorno a lui, su Pavia, senza incontrare valide opposizioni. Correva appena il terzo mese dalla morte di Grimoaldo ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...]
Alla morte del padre Tito gli successe (79) senza opposizioni. Il suo breve regno non fu caratterizzato da eventi importanti Stabia e che provocò la morte, tra gli altri, del grande scrittore, scienziato e naturalista Plinio il Vecchio. In quel ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] . L’economia fu pianificata e furono lanciati i piani quinquennali. Le terre vennero collettivizzate, l’opposizione dei contadini stroncata con grande violenza, l’industrializzazione avviata su vasta scala. L’intera società si trovò sottoposta al ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] re Guglielmo I, Bismarck entrò in contrasto con le opposizioni liberali in Parlamento e, contro la loro volontà, riformò riservare alla Germania un ruolo di arbitro tra le grandi potenze. Poco sensibile ai richiami dell'espansionismo imperialistico ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] il governo in carica. Sconfitta con il concorso della Corona l'opposizione aventiniana, e con essa l'antifascismo tutto, per M. (24 luglio 1943) un ordine del giorno, presentato da D. Grandi, contro di lui, cui seguì da parte del re l'immediata ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] profondamente indebolito in Europa non solo dalla profonda rottura provocata dalla Riforma protestante ma anche dalla opposizione delle altre grandi potenze (in primo luogo la Francia) - fu infine accantonato dallo stesso Carlo. Egli infatti, quando ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] IV, la Francia, la Spagna e l’Impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati alle diverse concezioni della Chiesa, quella programma di riforma deciso a Trento, contro le opposizioni del potere politico e del protestantesimo, impegnò la ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....