CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] del cardinale Borromeo, che valse a superare le iniziali opposizioni - insegnò medicina all'università dal novembre del 1562, , e pubblicata a Parigi nel 1556, l'opera ebbe un grande successo, che invano si sforzò di contrastare - ponendosi dal punto ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] sola non poteva vincere e si sarebbe risolta in un grande spargimento di sangue. Con qualche oscillazione, questa fu la qualche modifica, fino alla legge Gentile del 1923. Non mancarono opposizioni alla legge e alla sua estensione, senza o con modesti ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] guerra fino a Caporetto, Bari 1919, e oggi E. Faldella, La grande guerra, I-II, Milano 1965; fortemente ostile invece: E. Viganò , cfr. T. Sillani, La riparazione a C.: le opposizioni non centrano, in Rassegna italiana, novembre 1924, p. 680 ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] infatti molte perplessità nella corte romana e le più forti opposizioni si espressero attraverso le pressioni sul pontefice dei ministri rappresentanti delle grandi potenze cattoliche, i cardinali Polignac, Cienfuegos e Bentivoglio. Soprattutto a ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] vita politica italiana, impegnando i fratelli in una opposizione totale e senza quartiere. Ne derivarono processi ed dà alla parola; ma una scuola e quasi vorremmo dire una grande chiesa laica che aduna e accorda uomini di diverso credo politico ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] re, il 6 giugno 1925, dai deputati costituzionali dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione delle libertà pubbliche, i rapporti con De Gasperi, G. Spataro, M. Cingolani, A. Grandi, G. Tupini, G.B. Migliori ed E. Clerici; partecipò, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] dei costumi morali dell'epoca destasse malumori e opposizioni fra i cittadini: vi fu anche un processo di vista storico-biografico non vi sono stati dal 1937 ad oggi grandi passi avanti: sono state edite opere soprattutto divulgative: S. De Ruggierio ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] quanti avessero osato contravvenire alla sua volontà sollevando opposizioni col rischio di provocare uno scisma - F. ; Th. F. X. Noble, Theodoric and the Papacy, in Teodorico il Grande e i Goti d'Italia, I, Spoleto 1993, pp. 418-423.Sivedano inoltre ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] schemi cartesiani (Epistolario, VI, pp. 2713-15: "gli uomini grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di 1744; Siracusa 1783); Discorso in cui si risponde alle Opposizioni fattegli dal Sig.r Dottore G. Moncada sopra la ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] assai diverso da quello tenuto negli anni precedenti il grande conflitto. Si era precisata l'avversione contro i più tornare indietro, nel senso che si radicalizzò la sua opposizione al partito dominante. L'adesione definitiva che, dopo l'incidente ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....