Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nelle alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regno di della liturgia. Nacque così un movimento di riforma che suscitò opposizioni intense, a volte violente, prima all'interno del giudaismo ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , LIII, col. 462). Così, superate residue opposizioni interne dal Baglioni stesso e dagli aristocratici fiorentini, , ad ind.; Il tempo dei Gonzaga, Guastalla 1985, ad ind.; Grandi artisti in una piccola corte dei Gonzaga, Guastalla 1990, ad ind.; ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Il trapasso dei poteri sembra dunque non aver incontrato serie opposizioni non solo nella città e nel distretto di Ferrara, nipoti Rinaldo ed Obizzo, che da allora appaiono svolgere nel grande gioco politico la parte di personaggi di secondo piano.Le ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] sfera politica.La seconda distinzione di ordine generale e di grande portata è che un conto è la presenza di qualche sono privi di tensioni sociali né esenti da sfide portate dalle opposizioni in nome dei diritti civili. Non sono, comunque, mai regimi ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] : Trentin, che il L. incontrò nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a presieduto da A. Moro: con lui, pur nelle grandi differenze di carattere e di prospettiva, il L. intrattenne ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dei Goti nella persona dell'imperatore Teoderico contro resistenti opposizioni degli ambienti senatorii romani, fu soggetto ad accuse e . XVI, lasciava passare la luce attraverso otto grandi finestre che si susseguivano nella struttura a spicchi. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] fine del 1903 e il giugno 1904 si sarebbe avuta "la più grande controversia doganale che ricord[asse] la storia moderna, maggiore di quella al potere di B. Mussolini e non passò all'opposizione neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] guerra mondiale, che vide l'URSS fra le grandi potenze della coalizione vittoriosa. Grazie all'enorme prestigio è poi stata adottata anche da alcune correnti di quella rinnovata opposizione, chiamata 'dissenso' (A. Solženicyn), che si manifestò nell' ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e di Carpi: il contrasto con gli Estensi e le opposizioni interne indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara sepolto a Modena, nella cappella ‘della Vittoria’, innalzata in piazza Grande vicino al duomo nel 1306 per ricordare la cacciata di Azzo d ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] nella basilica di S. Pietro per un abboccamento col primicerio Cristoforo, il suo grande nemico. Questi, temendo per sé e per i suoi a causa della sua irriducibile opposizione al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....