SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sorgere all'estremità nord, verso le Terme di Diocleziano, un grande palazzo e un edificio secondario disegnati da Domenico Fontana. Nel il 1587, ma non andò in porto a causa dell'opposizione delle corti europee, prima fra tutte di quella francese, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] precedenza, avevano costituito un ostacolo al negozio l'opposizione del cardinal d'Este e il possesso da Popolo Romano (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana di Numismatica", ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] esistenza non è mai stata partito di minoranza, di opposizione o politicamente marginale. Grazie a questa singolare fisionomia dai liberali, mentre si affermava un nuovo equilibrio basato sui grandi partiti di massa. Non è casuale, in questo senso, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nel Canada, crebbero così in Curia l'ostilità e l'opposizione alla sua linea e alla sua persona, non attenuate dalla Giovanni? È da credere che no! E sarà questa fedeltà ai grandi canoni del suo Pontificato ciò che ne perpetuerà la memoria e la ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] politica controllata da Mussolini. La sorte dei partiti di opposizione era ormai segnata. Il suo canto del cigno fu il pensiero di Luigi Sturzo, in Il partito politico dalla grande guerra al fascismo: crisi della rappresentanza e riforma dello Stato ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] un ambiente fertile nel quale, fra aspettative e opposizioni, vive vita breve, intensa e feconda, lasciando culturale creato ed espresso dall'illuminismo che apre speranze di grandi cambiamenti. Emblematico è il fatto che una delle prime società ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] le operazioni militari, di tenere a bada l’opposizione democratica, sulle modalità della pur necessaria alleanza politica motivo di preoccupazione si trasformò, in breve, in una grande occasione di rilancio della causa italiana: grazie al connubio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] poesia - confermavano il papa "come il capo di una opposizione crescente contro le riforme che venivano dall'alto a sconvolgere la di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal re di Francia dell'Ordine dello Spirito ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] all’Europa in guerra e la sua opposizione all’intervento italiano avevano riaperto la frattura Ibidem, p. 44.
41 Ibidem, p. 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] basso clero, per parte sua, tendeva a solidarizzare con l’opposizione contadina: «In qualche città [si doleva il nunzio] si del suo accentramento romano, del suo giuridicismo68.
3 I grandi passaggi
1 Le due svolte: culturale-politica e spirituale- ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....