La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di ottenere la tranquillità richiesta dal suo lavoro da "un principe grande" (ibidem, p. 233). Sagredo previde che non tutto sarebbe creduto alla sua storia, la Chiesa non fece opposizione alla pubblicazione dei Discorsi nel 1638. Tuttavia, Galilei ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , LIII, col. 462). Così, superate residue opposizioni interne dal Baglioni stesso e dagli aristocratici fiorentini, , ad ind.; Il tempo dei Gonzaga, Guastalla 1985, ad ind.; Grandi artisti in una piccola corte dei Gonzaga, Guastalla 1990, ad ind.; ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Il trapasso dei poteri sembra dunque non aver incontrato serie opposizioni non solo nella città e nel distretto di Ferrara, nipoti Rinaldo ed Obizzo, che da allora appaiono svolgere nel grande gioco politico la parte di personaggi di secondo piano.Le ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] : Trentin, che il L. incontrò nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a presieduto da A. Moro: con lui, pur nelle grandi differenze di carattere e di prospettiva, il L. intrattenne ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] fine del 1903 e il giugno 1904 si sarebbe avuta "la più grande controversia doganale che ricord[asse] la storia moderna, maggiore di quella al potere di B. Mussolini e non passò all'opposizione neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] -ante 1428), che nel 1404 sposò Nobile, figlia del grande medico padovano Marsilio Santasofia, e Gabriele (1382-post 17 ag mobili e infine un quadrante del dragone, ossia dei nodi o opposizioni del Sole e della Luna. La sezione superiore era invece l' ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ad allarmare il governo suscitandogli contro fiere opposizioni. L'arrivo delle processioni dei Bianchi nella , bruciante, un'altra avversità: nello stesso 1399 morì il suo grande amico e protettore, Raimondo da Capua. Bonifacio IX si affrettò a ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e di Carpi: il contrasto con gli Estensi e le opposizioni interne indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara sepolto a Modena, nella cappella ‘della Vittoria’, innalzata in piazza Grande vicino al duomo nel 1306 per ricordare la cacciata di Azzo d ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] e di conoscenza pratica di uomini e cose che di grandi aperture teoriche, elementi che, rientrato a Ravenna e subentrato , ma, nonostante un certo favore iniziale della congregazione, l'opposizione di mons. G. A. Braschi gli creò forti ostilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Chiesa, quella cristiana d’Oriente. Di fatto, l’opposizione tra papato e Chiesa universale alimentò la battaglia dell’ una narrazione asciutta e serena e di un’assunzione di un grande problema storico come asse portante della ricerca di indizi e ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....