FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] il passaggio da 5 a 10 linee e da 229 a 540 approdi.
Ottimo risultato per IlTamburo, pessimo per le opposizioni che si fecero espressione delle lamentele delle grandi famiglie commerciali. Il riflesso sul piano politico fu quello di fare riaprire le ...
Leggi Tutto
OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] iter lungo e difficile – sia per le opposizioni dei siderurgici privati guidati dalla famiglia Falck, sia Cornigliano si fusero dando vita all’Italsider. Vi confluirono tutti i grandi centri costieri a ciclo integrale, seguiti poi da quello di Taranto ...
Leggi Tutto
MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] prima di esservi autorizzata; tuttavia la sua domanda di trasferimento trovò molte opposizioni nel consiglio di facoltà e non venne accettata. La grande sensazione destata nell’ambiente medico e studentesco dall’articolo di Monti, contenente aspri ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] del suo secolo", con letterati e scienziati italiani e stranieri, da G. Grandi ad A.F. Gori, da F. Algarotti ad Anne-Marie du Boccage, 'Osservanza di Siena. Ciò dette luogo a giustificabili opposizioni da parte dei religiosi, che dopo la morte del ...
Leggi Tutto
MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] alla I Biennale di San Paolo (1951). I grandi dipinti della maturità si distinguono per chiarezza di impianto: il tema è affrontato in maniera decisa, con pochi elementi ma ben calibrati nelle opposizioni di colore e di forma. Così scriveva Degand ...
Leggi Tutto
DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di Spagna per il cardinal Ferdinando, il principato di Capestrano per don Antonio de' Medici e, dopo grandi difficoltà per le opposizioni all'interno del Consiglio reale, il generalato perpetuo della fanteria italiana per don Piero. Vennero invece ...
Leggi Tutto
MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] solo al catasto.
L’operazione andò incontro alle inevitabili opposizioni, sia da parte delle Comunità rurali e montane, come solesse ripetere: che il bene dell’umanità era il suo grande scopo e che rimanendo ne’ conferiti impieghi, ne portava quella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Greci e Persiani: la vendetta degli sconfitti
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le guerre persiane, mentre i Greci [...] cui immagine si costruisce attraverso una serie di opposizioni ai presunti caratteri greci. Ciò non impedisce del Re!
Entra Pseudartabano: la sua maschera ha nel mezzo un solo grande occhio, sotto il quale pende una lunga barba arricciata. Lo seguono ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] venne anche ampiamente consultato da papa Pio IX – la cui grande stima nei confronti di Perrone è attestata da diverse fonti: condanna romana (1835), suscitarono in Germania forti opposizioni: la teologia insegnata da Perrone venne identificata con ...
Leggi Tutto
verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] e complicazioni del paradigma ontologico, introducendo il grande motivo del contrasto con l’eraclitismo, affermante la filosofico, attraverso il superamento dialettico di tutte le opposizioni concettuali, e consiste propriamente «nel fatto che ...
Leggi Tutto
opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....