Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] straordinaria della sua opera, nonostante le opposizioni violente fra gli scienziati tradizionalisti e i un ramo più debole, così per generazione io credo sia avvenuto per il grande albero della vita, che riempie la crosta terrestre con i suoi rami ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] invitava il partito a una collaborazione con le opposizioni democratiche nella lotta contro il fascismo. Gramsci , curata insieme a Keynes. Quest’ultimo e Sraffa condividevano una grande passione per la ricerca e lo studio di testi rari di economia ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] guerra fino a Caporetto, Bari 1919, e oggi E. Faldella, La grande guerra, I-II, Milano 1965; fortemente ostile invece: E. Viganò , cfr. T. Sillani, La riparazione a C.: le opposizioni non centrano, in Rassegna italiana, novembre 1924, p. 680 ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] un altro né iniziò, continuato dal Galilei: Risposta alle opposizioni del S. Lodovico delle Colombe e del s. Roma diretto a Montecassino e vide molti suoi amici fiorentini ricolmi di grandi onori, come il Rinuccini e il Magalotti. A lui venne ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] non cattoliche doveva costituire solo un espediente temporaneo, in opposizione alla politica del Farnese. L’Unione di Utrecht segnò riuscì a riconquistare tutto il territorio a sud dei grandi fiumi. Le Province unite furono salvate dal loro ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] dar voce a una serie di contrasti e di opposizioni mai risolte attraverso la dialettica tradizionale, bensì lasciate aperte del mistero', esso metteva in scena una vicenda da 'grande sensitivo', da voce narrante protesa cioè a fornire forma ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] infatti molte perplessità nella corte romana e le più forti opposizioni si espressero attraverso le pressioni sul pontefice dei ministri rappresentanti delle grandi potenze cattoliche, i cardinali Polignac, Cienfuegos e Bentivoglio. Soprattutto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...]
In Francia, nel frattempo, malgrado le iniziali opposizioni e censure, il paradigma cartesiano fondato sulla meccanica natura – che costituisce tutto l’essere (monismo) – è una grande fucina di forza e di energia in perpetua trasformazione, che dà ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] vita politica italiana, impegnando i fratelli in una opposizione totale e senza quartiere. Ne derivarono processi ed dà alla parola; ma una scuola e quasi vorremmo dire una grande chiesa laica che aduna e accorda uomini di diverso credo politico ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] re, il 6 giugno 1925, dai deputati costituzionali dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione delle libertà pubbliche, i rapporti con De Gasperi, G. Spataro, M. Cingolani, A. Grandi, G. Tupini, G.B. Migliori ed E. Clerici; partecipò, ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....