BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...]
Ormai il B. si crederà investito dall'alto di una grande missione: risanare la cristianità corrotta ed estendere a tutta la 'intervento personale del sovrano per superare tante opposizioni. Il prigioniero venne finalmente consegnato al Pignatelli ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nella marca; e d'altra parte non dovette essere un danno troppo grande, perché B. teneva legati a sé, forse anche da vincoli feudali, che questo durò, B. tenne sempre presente l'opposizione interna, e svolse una azione estremamente energica e spesso ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] un livello di vita notevole, ma la grande massa della popolazione subì un tracollo economico che costringerà molti all’emigrazione. Il ritorno alla rendita fondiaria come sanatoria di ogni male, l’opposizione ai traffici marittimi, sono predicati da ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al governo dello Stato (anche se non mancarono opposizioni), B. si apprestò decisamente ad ampliare i fonti edite sono di una certa utilità - almeno per tratteggiare nelle grandi linee la sua vita - i Pii secundi pontificis maximi commentarii, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] la signoria di Antonio Tedeschini-Piccolomini, ma l'opposizione del cardinale non smosse il pontefice. Nella primavera del il suo cenotafio. P. non ha goduto di una grande fortuna storiografica, nonostante che la sua elezione fosse stata apprezzata ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , nel 1869, generò infatti imbarazzate ma salde opposizioni dei colleghi, e finì con l'incontrare un Cassazione per un decennio, durante il quale conobbe un nuovo periodo di grande attività.
Mentre a Bologna, nel 1881, venivano ristampate per i tipi ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] un negoziato politico vero e proprio, fra governo siriano e opposizioni, in cui è evidente che il ruolo della Russia sarà Medio Oriente che nel frattempo è cambiato dai tempi del ‘grande gioco’ fra le superpotenze: queste ultime, esterne alla regione ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] di crisi che andava dal Corno alla Rdc passando per i Grandi Laghi) o come una nuova ‘divisione del lavoro’ che affida Cosatu, Partito comunista). Nonostante l’effervescenza nel campo delle opposizioni, non esiste una vera alternativa all’Anc e la ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] esegetiche, ridimensionando la natura dicotomica di opposizioni come langue/parole e sincronia/diacronia, Governo. La Scuola, Roma-Bari 1995.
La scuola linguistica romana, in Le grandi scuole della Facoltà, Roma 1996, pp. 173-187 (poi in Id., Prima ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] armate, che se chiamate a imporsi ai belligeranti corrono grandi rischi e finiscono col partecipare esse stesse al conflitto. né la solidarietà attiva dell'Alleanza. Tuttavia, la netta opposizione di alcuni suoi membri non può non essere considerata ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....