di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] gravemente danneggiate e la ricostruzione procede con grandi difficoltà.
Un importante vincolo alla ripresa economica religiose sia etniche si faceva sempre più profonda. L'assassinio dell'āyatollāh M.S. al-ṣadr (febbr. 1999), capo della comunità ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] cinematografiche riadattate a luoghi di culto e stadi - per contenere grandi masse di persone.
Il f., per quanto detto, esprime una tentativo di ridurre il potere dell'oligarchia degli āyatollāh, che controllavano saldamente tutte le leve dello Stato ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] Pahlavī e diede il potere al leader degli sciiti, l'ayatollah Khumainī. Si tratta, in questo caso, della rivolta di popolazione di un paese (e inoltre di esportare all'estero grandi quantitativi di cibo e di altri prodotti agricoli) occupando nel ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] tutti i movimenti che agli occhi del governo degli ayatollah appaiono ispirati dallo sciismo, ma non riesce, di fatto i 600 milioni.
d) Negli ultimi trent’anni, infine, una grande quantità di persone si è messa in movimento, spostandosi da un punto ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] dello sciismo iracheno e alla predicazione quietista dell’ayatollah Ali al-Sistani che alla neotradizione del clero organizzazione e leader si è rivelata in poche settimane come la grande debolezza di questa forma di protesta. E di fatto ha impedito ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] e speranza che punta a scavalcare la teocrazia degli ayatollah per costruire un rapporto diretto con la popolazione. Dietro è il comandante di tutte le truppe USA nella regione del ‘Grande Medio Oriente’, che si estende dal Marocco al Pakistan, e ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] , questa simpatia durò ben poco, perché l’ayatollah Khomeini reagì in modo forte contro l’invasione sovietica in un Medio Oriente che nel frattempo è cambiato dai tempi del ‘grande gioco’ fra le superpotenze: queste ultime, esterne alla regione come ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] apparso privo di un disegno coerente. Partita all’insegna delle grandi aspettative dopo gli anni difficili di George W. Bush, stato di salute incerto della Guida Suprema (Rahbar), ayatollah Ali Khamenei, attribuiscono maggiore urgenza. La strategia di ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] cui Khomeini godeva nel Paese, ma il rifiuto del velayat-e-faghih venne ripreso da un altro grande mollā della gerarchia sciita, l’āyatollāh Ali Montazeri (Ḥoseyn ῾Ali Montaẓari), considerato a sua volta il delfino di Khomeini, ma estromesso dai suoi ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] Iran è dovuta soprattutto alla tradizione impersonata dall'ayatollah Ruḥollah Khumainī. In entrambi i casi i movimenti e quella sunnita dell'autorità politica vi è dunque una grande differenza, che ha condizionato la capacità delle masse popolari di ...
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