potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] intrisecamente solenoidale e irrotazionale, del p. vettore (il p. precedente si chiama allora, per distinguerlo, p. scalare), una grandezzavettoriale, calcolabile, come il p. scalare, a partire dalle sorgenti del campo e il cui rotore dà, a meno del ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] se la sorgente è un dipolo, s'identifica con il m. di dipolo di essa (v. sopra), altrimenti è una grandezzavettoriale suscettibile di definizioni operative in base alle formule che descrivono il campo prodotto; è il caso dei m. dipolari elettrici di ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] dielettrica (← e v. dielettrico: II 120 e). Nel caso di conduttori il fenomeno è descritto da un'apposita grandezzavettoriale D, ugualmente denominata i. elettrica, il cui modulo dà la densità areica delle cariche indotte e pertanto è omogeneo ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] tubi di calore. ◆ [ALG] T. di flusso: nella teoria dei campi vettoriali, la superficie costituita dalle linee di un campo che passino per i punti X, la rappresentazione oscillografica di grandezze elettriche rapidamente variabili, la formazione ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] dispositivo caratterizzato dalla variabilità di una o più grandezze che intervengono nel suo funzionamento; per es., probabilità quantistica: IV 596 b. ◆ [PRB] V. casuale a valori vettoriali, o multivariata: v. probabilità classica: IV 584 f. ◆ [PRB ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] suoi metodi non consente di predirne né il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata che si incontra nella teoria degli spazi vettoriali e dei campi algebricamente chiusi. Shelah giunge ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] es., nel miraggio atmosferico). ◆ [ALG] (a) Omografia vettoriale a matrice simmetrica, che ha la proprietà di ammettere almeno dei coefficienti di d. termica (v. oltre), grandezze adimensionate, variabili in genere da punto a punto; particolare ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] ◆ [ALG] I. di campo: per campi scalari e vettoriali, il valore, rispettiv., dello scalare del campo oppure del modulo ottiche: IV 42 e. ◆ [GFS] I. macrosismica: grandezza empirica che esprime l'importanza di un terremoto sulla base dell'entità ...
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tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] nucleari: II 692 f. ◆ [LSF] Grandezza t.: qualunque grandezza che al variare del sistema di riferimento si prodotto t., che si indica con Vn⊗Vm, è lo spazio vettoriale a nm dimensioni definito come lo spazio delle funzioni bilineari definite nel ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] rispetto a x e y; (b) generalizzando, funzione tra due spazi vettoriali tale che l'immagine della somma di due vettori è la somma determinate grandezze fisico-chimiche di un composto si possono calcolare come somma delle corrispondenti grandezze dei ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...