Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] che da un’intensità (o modulo), cioè da un valore numerico (o scalare), anche da una direzione e da un verso.
Grandezzevettoriali
L’origine del concetto di v. è da ricercare nella geometria e nella meccanica. Tale concetto è suggerito dallo studio ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] coniugati degli elementi aki di A; gode della proprietà Ax✄y=x✄A∗y, dove ✄ è il prodotto hermitiano tra le grandezzevettoriali indicate. ◆ [ALG] M. antisimmetrica: lo stesso che m. emisimmetrica (v. oltre). ◆ [ALG] M. coniugate: due m. A e B, di ...
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valore
valóre [Der. del lat. valor -oris, da valere "stare bene, essere forte"] [LSF] La determinazione che compete a una grandezza, o una delle possibili determinazioni ove si dia il caso di una pluralità [...] di determinazioni; in altri termini, la misura di una grandezza rispetto a un'assegnata unità; per grandezzevettoriali ci si riferisce al suo modulo. ◆ [ALG] [ANM] V. assoluto: per un numero reale a è a stesso se a≥0, è -a se a ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] di misurare) il p. chimico come energia libera di Gibbs per mole.
P. elettromagnetici
Si tratta di due grandezze, una scalare, l’altra vettoriale, che generalizzano dal caso statico a casi non stazionari i concetti di p. elettrico e di p. magnetico ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] altrimenti si sarebbero ottenuti con opzioni diverse. Anche le grandezze che rappresentano i benefici debbono essere ricondotte a valori attuali all’introduzione degli spazi astratti (spazi metrici, vettoriali, topologici, normati ecc.). Con essi s’ ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] il modulo di un vettore. La nozione di grandezza tensoriale nel suo significato attuale e il nome stesso un punto Q di MN diverso da P, ossia in due diversi spazi vettoriali tangenti, un confronto fra essi non è possibile: se hanno componenti uguali ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] le radiazioni da essa emesse, la purezza spettrale è una grandezza che in un certo senso misura il maggiore o minore , in un primo tempo, con riferimento agli operatori tra spazi vettoriali. Nel caso che gli spazi siano a dimensione finita, la teoria ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] se la sorgente è un dipolo, s'identifica con il m. di dipolo di essa (v. sopra), altrimenti è una grandezzavettoriale suscettibile di definizioni operative in base alle formule che descrivono il campo prodotto; è il caso dei m. dipolari elettrici di ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] dielettrica (← e v. dielettrico: II 120 e). Nel caso di conduttori il fenomeno è descritto da un'apposita grandezzavettoriale D, ugualmente denominata i. elettrica, il cui modulo dà la densità areica delle cariche indotte e pertanto è omogeneo ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] tubi di calore. ◆ [ALG] T. di flusso: nella teoria dei campi vettoriali, la superficie costituita dalle linee di un campo che passino per i punti X, la rappresentazione oscillografica di grandezze elettriche rapidamente variabili, la formazione ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...