Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] , mentre direzione e verso siano quelli propri della grandezza in questione. Queste grandezze prendono il nome di grandezze vettoriali, in contrapposizione alle grandezzescalari, caratterizzate da una sola quantità numerica (come, per es., la ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] medesima, finendo con l'indicare direttamente quest'ultima e, nel caso di c. di grandezzescalari, finendo spesso con il diventare equivalente a intervallo di valori, e simili: c. delle frequenze acustiche, delle radiazioni luminose, ecc., anche ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] spesso anche per indicare un breve intervallo di tempo. ◆ [MCC] Termine che, con opportune qualificazioni, indica varie grandezzescalari e vettoriali relative a proprietà statiche e dinamiche di enti e sistemi (v. oltre); alcune locuz. derivano dall ...
Leggi Tutto
fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] di un f. ordinario fa uso di due grandezzescalari, cioè la densità di massa e la temperatura, e di una grandezza vettoriale, la velocità; l'evoluzione temporale di queste grandezze è determinata, rispettiv., dalla conservazione della massa, dal ...
Leggi Tutto
parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] e di quadrupolo: V 40 d. ◆ [ALG] P. affine: v. varietà riemanniane: VI 503 d. ◆ [ASF] P. astrometrici: le sei grandezzescalari che definiscono l'atto di moto (posizione e velocità) di un astro: v. astrometria: I 197 e. ◆ [ANM] P. differenziale primo ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] n=2, cioè quando lo stato del sistema è descritto da due scalari x1(t), x2(t), si ha
ovvero
Queste equazioni mostrano come lo e a una sola uscita), semplicemente sommando o sottraendo grandezze di ingresso e/o di uscita, gli schemi possibili ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] indicava il modulo di un vettore. La nozione di grandezza tensoriale nel suo significato attuale e il nome stesso di controvarianti le quantità vr e come componenti covarianti i prodotti scalari vk=v∙∂kP. Le componenti covarianti del t. metrico ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ) l'ingresso - che qui si considereranno per semplicità scalari - il comportamento del sistema può essere descritto, in termini e a una sola uscita), consentendo di sommare o sottrarre grandezze di ingresso e/o di uscita (ma non di moltiplicarle ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di liquidi erano registrate nei documenti in lineare A mediante sequenze scalari come 1 + 1/2 + 1/4 + ... + l misurazione è il piede o pes, diviso in palmi e digiti; le grandezze maggiori sono calcolate in passi e in cubiti. Il piede diffuso in ...
Leggi Tutto
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...