GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] poche settimane che durò il suo soggiorno gli si impresse nella mente con la forza di un modello di grandezza al quale, con il tempo e caricandolo di ulteriori significati, avrebbe continuato a guardare.
Successivamente, avviato ormai alla carriera ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , senza previsione alle cose venture, interessato nei propri commodi, oppresso dai mali intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure è suo naturale rivale. La corte è impossibilitata ad esprimere una politica coerente ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] anni riguardo ai rapporti tra principe, clero e monaci, va detto che proprio con il cambio della dinastia, a sua maggior grandezza, la città venne innalzata a sede arcivescovile. Non si è certi sulla cronologia di tale promozione, ma le più recenti ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] volge al restauro di quell'ordine in un santo e generoso combattimento per la salute della civiltà universale e per la vera grandezza d'Italia" (G. Toniolo-S. Talamo, Programma, in Riv. discienze socialie disc. ausil., I [1893], 1, p. III). L'E. fu ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] giacché costoro avevano agito solo per proprio interesse. Soltanto il duca Ranuccio aveva veramente riconosciuto che la grandezza della sua casa dipendeva dall'unione con gli Asburgo e aveva agito di conseguenza ottenendo grandi vantaggi. Concludeva ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] condizione distinta, trascurata la strada de' moderati consigli, credono di stabilire sopra la violenza il possesso di permanente grandezza" (I, p. 38). Dalla prediletta politica estera torna alle vicende interne solo nei momenti critici della lotta ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] . La mossa fu abile: uomo di grandi ambizioni, militare nato, Arrigo portava a Roma ricchezze e lustro, prestigio e grandezza. A Clemente IV, a Carlo d'Angiò, ai Romani, questa scelta non doveva dispiacere. Ognuno vi trovava un proprio vantaggio ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , ma non per questo disinvolto "nelle piccole spese". C'è un che di maniacale nella cupezza solitaria d'una grandezza così separata dai "consorzi" umani, così concentrata nel meditabondo soppesare "le più gravi e importanti materie che occorrono nel ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] così come il libretto del Pola, era documento dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e la saggezza della Repubblica. In primo piano però stava lui, il D., quale depositario di quella ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] in urbe Roma, in Forschungen Zur deutschen Geschichte, XIV [1874], pp. 426 ss.), ma una sconsolata ammirazione per la grandezza e la maestà di Roma suggeriscono certe insistenze (è riscontrabile anche una vicinanza ai Mirabilia: senza che con ciò si ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...