BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] del Ferrero: né tanto allorché vennero in rapida successione alla luce, frammezzo a sempre più aspre polemiche, i cinque volumi di Grandezza e decadenza di Roma (1902-1907), sì quando sorse, fra il 1910 e il 1912, il progetto di affidare in Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nazione e al territorio oltre che alla stirpe regale. Motivando la sua impresa con la volontà di mettere in luce una grandezza che sarebbe rimasta altrimenti sconosciuta, come lo era nelle storie ridotte di Beda e di Gilda, e negli insipidi annali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] vi costituiranno sempre la maggioranza; e perciò il voto uscirà sempre propizio all’equità e avverso alla prepotenza. E non vi è grandezza, né forza, né maestà che sia maggiore di quella dell’universa nazione. Solo l’Italia può parlare da eguale alla ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] equilibrio delle potenze europee.
Nella memoria il B. consigliava il sovrano inglese di "ovviare in tempo alla crescente grandezza della Francia, che tende alla Monarchia universale. Mentre è certo che abbattute le altre Potenze, le quali malamente ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] avventataggini e senza imprudenze, ma anche senza timori prestabiliti e con fede aperta nelle idee, che degli altri fecero la grandezza e la forza, risolverci a svecchiare dal fondo il nostro paese, inoculandogli, se così si può dire, i germi di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] dell'edificio regale: una nobiltà al servizio del sovrano, isolata dalla popolazione, sottomessa e a profitto della grandezza regia; una situazione, tutto sommato, alquanto vicina a quella della corte degli Altavilla. Questa caratteristica dà una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] della ricostruzione era compensata dall’impatto su un pubblico che da quelle proposta si sarebbe dovuto sovvenire dell’antica grandezza per costruire un futuro migliore.
Uomo di governo a Napoli
Alla notizia del ritorno dei francesi a Napoli, Cuoco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] dalla Compagnia di Gesù, ma eccedente di molto, nel suo «spirito», i confini dell’Ordine. Lungi dal disconoscere la grandezza di Ignazio di Loyola e di «persone onorande» che ancora sono presenti nella Compagnia, Gioberti si scaglia contro il ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] politiche, irrealistico estimatore delle proprie capacità diplomatiche e militari, si pose con una indubbia, peculiare grandezza al culmine della tradizione di principe rinascimentale, del quale possedeva tutte le caratteristiche allora ormai ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] dalla notizia della nomina del suo successore sulla sedia episcopale a Roma (Eugenio I). Alla fine, tuttavia, M. dimostra una vera grandezza d'animo ricordando Eugenio nelle sue preghiere (ep. 16, coll. 201 ss.; ep. 17, coll. 203 ss.).
M. morì il 16 ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...