Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] sistematico di carne è indirettamente confermato dall’analisi di usura dei denti: nei denti iugali (premolari e molari), di grandezza simile a quella dell’uomo moderno, l’impiego del microscopio a scansione ha messo in evidenza la presenza di strie ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e rendeva praticabili [...] le vie delle tenebre", e a ringraziare la Provvidenza "d'averci serbati a tanta grandezza d'ogni umano progresso" (ibid.). All'Ambrosiana stringerà amicizie importanti (G. Mercati, che ritroverà alla Biblioteca Vaticana ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] parole costituiscono il breve proemio al bios di Origene; ne riconosciamo i topoi caratteristici: l’allusione alla grandezza del soggetto da trattare, la menzione delle fonti. Eusebio inoltre dimostra la consapevolezza di rompere la convenzione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] italiani, che avevano partecipato numerosi al fascismo, vissuto anche come l’inveramento di talune aspirazioni alla grandezza della nazione risorgimentale», scriveMario Toscano. Ma aggiunge, «la rottura non appare tale nei confronti dell’identità ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] " e sovente si sente in dovere d'aggiungere "le bascio le mani".
Il D. è nell'intimo impressionato dalla "grandezza" del presule porporato, e, nel contempo, quasi angosciato dal desiderio di sdebitarsi - in qualche modo, per qualche verso - degli ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] a dire il possesso di Padova; ma escludendo la possibilità di compensi territoriali, che restituissero al suo Stato l'antica grandezza, e, soprattutto, legandolo al Visconti con un tributo annuo di 10 mila fiorini, alle repubbliche protettrici con un ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] complesso di statue in terracotta dipinta, intere e frammentarie, ora al Museo di Villa Giulia. Le statue sono circa in grandezza naturale; di esse, una intera si interpreta come Apollo; una frammentaria, priva del capo, come Ercole col piede sulla ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] oggi i Turchi con molta maggior cognizione che in passato, fabbricano [navi] con sollecitudine, fondono cannoni d'ogni grandezza"; infine, quando ormai era vicina l'epoca della partenza, nel corso di un lungo colloquio giunse addirittura ad auspicare ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] stato associato al nazionalismo europeo, dalla metà dell’Ottocento alla Seconda guerra mondiale. Le ambizioni e le esibizioni di grandezza e di potenza degli Stati nazionali, che avevano dominato e tormentato la vita del continente per secoli, furono ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] della collana vi fu una nuova ed. delle opere di Giovanni Botero (Della Ragion di Stato, con tre libri Delle cause della grandezza delle città, due "Aggiunte" e un "Discorso" sulla popolazione di Roma, Torino 1948), con la quale il F. apriva un altro ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...