CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] del Franciosino che conosciamo è il Paolo V di bronzo, collocato sulla piazza principale di Rimini. Il modello di cera, di pari grandezza, fu fatto a Roma dal C., ma il getto fu eseguito da Sebastiano Sebastiani a Recanati. Il trasporto si fece via ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] accorda con le statue. Nella cappella dell'Eucarestia le tredici figure, disposte intorno ad una tavola a "U", sono a grandezza poco più che naturale, vestite all'antica, sobriamente dipinte. La volontà dell'artista di fare una scena realistica lo ha ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] si sforza con ogni opportunità di ridurlo è uno dei più efficaci instromenti che l'ingegno umano habbia potuto ritrovare per la grandezza di essa Corte" (ibid., filza 192, f. 217). Da questo duro giudizio il C. faceva discendere una serie di consulte ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] di mezzi, parsimonioso e morigerato (in cui non "signoreggino i lussi e trionfino le libidini"), di "moderata grandezza" quanto a dimensioni territoriali: onde il principe si sarebbe dovuto quindi accontentare di possedere tanti paesi "quanti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] " e sovente si sente in dovere d'aggiungere "le bascio le mani".
Il D. è nell'intimo impressionato dalla "grandezza" del presule porporato, e, nel contempo, quasi angosciato dal desiderio di sdebitarsi - in qualche modo, per qualche verso - degli ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Biblioteca Braidense di Milano) studiata dal Dionisotti.
La sfortunata vicenda tridentina, nella quale emerge in tutta la sua grandezza la personalità del G., nutrita a un tempo di "vivo interesse per la cultura umanistica e fedeltà operosa alla ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Al ritorno del C. dall'Ungheria nell'ottobre del 1349 il Petrarca gli scrisse una lettera (Epistola metrica, III, 25) sulla grandezza dell'Italia e nell'autunno del 1351 gliene scrisse un'altra (Sine nomine, VIII) sui mali di Avignone. Subito dopo la ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] tra papato e impero non schiacciò quell'illusione. Ma lo scontro generoso con le più importanti autorità dette grandezza esemplare alla sua esperienza di riformatore, per cui le piùvigili coscienze del suo secolo sentirono il bisogno di misurare ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] del benedettino Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione della natura umana e la grandezza della grazia divina, chiedeva l'intervento del Contarini perché a Roma si elaborassero istruzioni precise sulla predicazione ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] nomi dei notabili per i quali aveva già lavorato. Fu questo il definitivo riconoscimento, da parte della critica ufficiale, della grandezza del D. (con un anticipo di dodici anni rispetto al De Dominici, che ne scriverà solo nel 1743): attestazione a ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...