BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] 'aridità precettistica, cioè aristotelica". Il che vale per il B., cui tutto sommato, al di là di Dante, della cui grandezza probabilmente non dubitò mai, stava a cuore l'applicazione di un metodo, portata fino alle estreme conseguenze; ma vale anche ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ; "'ncresca e grave" al v. 17; "guerra e prova" al V. 26; "convenga e stiale bene" al V. 2 8; "in pregio e in grandezza" al v. 30; "vost'argogliare e vostra altezze" al v. 3 8, "estar tacente - e non far dimostranza" al v- 43; tasconde ed incoverchia ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] un opuscolo, da dedicare a Giuliano. Non prive di un certo fervore religioso, le Declamationes sono una singolare celebrazione della grandezza dei Medici e della cultura fiorentina del tempo: e le parole di approvazione del Ficino, che le inviò a ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] generi letterari, anche se la Deifobe, un poemetto scritto durante il soggiorno romano sotto il fascino dell'antica grandezza di Roma, serba ancora qualche impronta, nella impostazione e nella forma, del poemetto didascalico. La maggior cura del ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] , dove non vi erano state guerre e rovine, dove solo la "benignitas" di Giove regolava l'esistenza dei suoi abitanti. La grandezza della storia di Tours è essenzialmente identificata dal F. con l'episcopato di due grandi vescovi, esempi per l'intera ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] rappresentazioni, alla melopea, ai cori, al ballo; l'autore conclude con note sulla tecnica di costruzione e sulla grandezza dei teatri.
Molti sono gli inediti del D.; nel 1961 Teresa Lodi ha pubblicato, traendolo dagli scritti bibliografici, il ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] ; C. Calcaterra, Il barocco in Arcadia ed altri scritti sul Settecento, Bologna 1950, pp. 51, 171, 177; G. Drei, I Farnese, grandezza e decadenza di una dinastia italiana, a cura di G. Allegri Tassoni, Roma 1954, pp. 280 s.; W. Binni, Preromanticismo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dà il Cipollini per quanto riguarda la guerra del duca di Savoia contro i "Barbetti eretici", nel 1686.
Alla grandezza della sua famiglia il B. contribuì egregiamente soprattutto portando a compimento la splendida villa detta dell'Isola Bella, nell ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . Certo era sincero quando nel 1809 scrisse (Osservazioni sul Panegirico di Napoleone) di aver mirato non tanto "a celebrare la grandezza di Napoleone, quanto a rivolgere verso di lui l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] memoria di Cicerone era grande non solo per le sue parole ma soprattutto per le sue massime che ne sancivano la grandezza intellettuale e morale.
L'orazione del D., stampata col titolo Pro M. Tullio Cicerone contra Desiderium Erasmum Roterodamum, è ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...