In elettronica, circuito inserito in un canale di trasmissione per variarne in modo opportuno la risposta in frequenza. A volte l’e. è parte integrante dell’amplificatore di ricezione. Di solito, lo scopo [...] sistemi di registrazione sonora).
In particolare, un e. viene detto di ampiezza o di fase a seconda che la grandezza da equalizzare sia la caratteristica attenuazione-frequenza o la caratteristica ritardo di gruppo-frequenza. L’e. è progettato in ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] nell'infrarosso, s. d'emissione di una lampada ultravioletta, s. di emissione di raggi, ecc. (c) Riferito a una grandezza che dipenda dalla lunghezza d'onda, dalla frequenza o dall'energia di una radiazione (l'intensità energetica di emissione, il ...
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capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] elettrica: v. oltre) o calore (c. calorifica, o termica: v. oltre) senza che vari in maniera inaccettabile la grandezza che "qualifica" il contenuto (cioè, rispettiv., il potenziale elettrostatico e la temperatura), o l'attitudine a contenere energia ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] (la cui struttura cilindrica ha diametro nanometrico e lunghezza che può essere anche di vari ordini di grandezza maggiore), dei fullereni e nanotubi concentrici (onions e nanotubi a parete multipla, rispettivamente), delle fulleriti di metalli ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] , detta tempo di r. e pari all'intervallo di tempo, a partire da un qualunque istante t₀ del fenomeno, nel quale la grandezza descrittiva del r. si riduce nel rapporto exp(-1), cioè si riduce a ²37 % del valore all'istante t₀. ◆ [FAT] R. atomico ...
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primario
primàrio [agg. e s.m. Der. del lat. primarius, da primus "primo"] [LSF] Con signif. affine a quello di primo, spec. per indicare qualcosa che costituisce o riguarda il fenomeno originario da [...] che ha un ruolo fondamentale nello svolgersi di un fenomeno, nello sviluppo di una teoria, e simili; (b) [MTR] specific., grandezza che si assume a fondamento di un sistema di unità di misura, lo stesso che unità fondamentale: v. unità di misura: VI ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] mutua distanza (cariche puntiformi) è precisata dalla legge di Coulomb.
Nel Sistema Internazionale (SI) la carica elettrica è una grandezza derivata, e la sua unità di misura è il coulomb (simbolo C), la cui definizione (ampere • secondo) fa capo ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] I. totale (Itot), in un propulsore è l’integrale della spinta S esteso al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice impulsiva o a carattere impulsivo per un certo valore x0 della variabile, se è ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] è una asticella libera di ruotare intorno a un asse fisso e il cui moto è provocato, direttamente o indirettamente, dalla grandezza da misurare: l’estremità dell’i. si muove su una scala graduata e, una volta tarato l’apparecchio, essa indica il ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] zone inchiostrate dai caratteri di stampa), finendo con l'essere usato anche per indicare l'escursione dei valori di una qualche grandezza (per es., c. di segnali: v. oltre). ◆ [OTT] C. di fase: riduzione o variazione del-l'intensità nell'immagine di ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...