COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] della sua porpora; la gemma, invece, accentua la curvatura del grande naso, la vicinanza della piccola bocca serrata al naso, la grandezza dell'occhio, la lunghezza delle chiome curate.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., p. 31 s.; R. Delbrück, Spätantike ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] tra i 2 e i 3 m, tale tecnica si prestava alla realizzazione di costruzioni e strutture assai differenti per grandezza e per robustezza. Negli edifici di piccole dimensioni i pilastri erano disposti agli angoli, in quelli di misure maggiori essi ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] riproduzioni precedenti.
Da Amnisos a Creta provengono i resti di muso, lingua e denti di un leone arcaico di grandezza inferiore al naturale, che probabilmente era eseguito secondo la tecnica dello sphyrèlaton.
Un altro significativo esempio di s. è ...
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BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] venne sollevata di circa un metro. L'area dell'edificio è rettangolare: davanti ad essa sono due altari di grandezza disuguale collocati sulla sinistra dell'asse longitudinale della costruzione. Il basamento, molto grande, è ornato di zoccolo e ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] decorare ambienti e mobili, soprattutto con la tecnica dell'incrostazione e dell'intarsio, e per foggiare oggetti di limitata grandezza, cofanetti, pissidi, e oggetti del mundus femminile, impugnature di armi e di coltelli, tessere e dadi da gioco ...
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TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Città del Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] museo. La sala di preistoria riunisce il materiale raccolto nelle grotte vicine al Capo Spartel. Il modellino in grandezza naturale dell'ipogeo di Mogoghaes-Srira è una mirabile illustrazione dell'architettura funeraria di epoca punica. Un museo all ...
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TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] a O della città antica, sulla riva sinistra del Timiş. Del suo muro perimetrale di pietra, con blocchi di media grandezza sulla facciata esterna, si vedono oggi in piedi il lato orientale e parte di quello settentrionale. Lungo il lato E appare ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] popolazione dacica e romana.
Tra i ritrovamenti dell'abitato notevole un frammento di una statua imperiale in bronzo a grandezza naturale. Le monete isolate e i ripostigli trovati nelle rovine indicano l'intensità del commercio che si svolgeva lungo ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] da un'imponente disposizione su due colonne. L'uso della penna è buono, sebbene divenga più abile e più splendido in grandezza e spaziatura nel VI e VII secolo. Insieme a questo sviluppo dell'onciale (che nella forma delle lettere e stile di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] lusso, intagliati in avorio, in uso alla fine del IV sec., erano in origine policromi e dorati (Delbrück, Cons. Dipt., p. 21); la loro grandezza oscilla tra i 25-41 cm di altezza e i 10-15 cm di larghezza - nel caso di tavole a più parti la larghezza ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...