pulsante
pulsante [agg. e s.m. Der. del part. pres. del lat. pulsare "dare battiti, palpitare", intensivo di pellere (part. pass. pulsus) "spingere"] [LSF] [agg.] (a) Di organo animato di moto intermittente, [...] a battiti, eventualmente periodico. (b) Di grandezza variabile, per lo più periodica, che ha sempre lo stesso segno (per es., l'intensità di una corrente alternata fatta passare attraverso un diodo). [s.m.] (c) Di organo di comando che va spinto o ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] come u. di lunghezza e di tempo il metro e il secondo, è u. di misura della velocità il m∙s−1). Le grandezze fondamentali devono essere fra loro indipendenti, nel senso che l’u. di una di esse non sia ricavabile dalle altre (per es., lunghezza ...
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scatola
scàtola [Probab. der. del lat. castula "cassetta"] S. nera: (a) [ELT] [INF] locuz., che traduce l'ingl. black box, per indicare che di un dispositivo si tiene conto delle sole caratteristiche [...] esterne, in partic. della funzione di trasferimento in base alla quale una grandezza d'ingresso dà luogo a una ben definita grandezza d'uscita, ignorando di proposito, come irrilevante, la struttura interna (v. cibernetica: I 582 d); (b) [FTC] [MCF] ...
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lobo
lòbo [Der. del gr. lobós "parte tondeggiante definita da intaccature"] [LSF] Forma caratteristica riscontrabile nel diagramma polare di dispositivi direttivi (antenne, microfoni, ecc., e, in genere [...] sorgenti e recettori direttivi) in corrispondenza delle direzioni polari nelle quali la grandezza diagrammata ha i valori massimi in assoluto (l. principali) o relativ. a direzioni contigue (l. secondari, talora detti l. laterali o, se è il caso, l. ...
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prontezza
prontézza [Der. di pronto] [LSF] La qualità di un dispositivo, in partic. di un trasduttore e di uno strumento di misurazione, di dare una risposta sufficientemente pronta, cioè di seguire [...] piuttosto rapidamente (oltre che fedelmente) le variazioni della grandezza applicata e, in generale, le variazioni di stimoli esterni. Nei casi in cui la risposta sia caratterizzata da una costante di tempo definibile con esattezza, questa costante ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] valore limite di una grandezza relativa a un dato fenomeno (per es., v. oltre: Velocità a.). ◆ [ANM] Aritmetica a.: parte dell'aritmetica che studia le proprietà delle funzioni aritmetiche a., cioè delle funzioni della variabile intera positiva n per ...
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modulatore
modulatóre [Der. del lat. modulator -oris, da modulare "far passare la voce da una tonalità a un'altra"] [LSF] Denomin. di dispositivi che servono a operare una modulazione; ha qualificazioni [...] che specificano la natura e il genere della grandezza modulata (m. d'ampiezza, di frequenza, d'intensità, ecc.; m. acustico, elettrico, ottico, ecc.) o del fenomeno su cui è basato il funzionamento (m. a birifrangenza, a effetto Kerr, ecc. ). ◆ [ELT] ...
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campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] ] Strumento c.: strumento di misurazione di massima accuratezza e tarato mediante un c. dell'unità di misura della grandezza che esso misura; si tratta di strumenti realizzati e custoditi presso i laboratori metrologici centrali delle varie nazioni ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] il segnale si presenta come una serie periodica d'impulsi, l'ampiezza di ognuno dei quali riproduce il valore della grandezza all'istante corrispondente; tale forma offre qualche vantaggio per successive elaborazioni: v. segnali, analisi dei: V 130 e ...
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salita
salita [L'atto e l'effetto del salire "andare su", dal lat. salire "saltare"] [LSF] Nell'evolversi di un fenomeno, la fase nella quale va aumentando il valore di una o più delle grandezze descrittive. [...] intervallo di tempo nel quale il fenomeno si evolve da uno stato iniziale a uno stato finale e, parallelamente, la detta grandezza varia dal suo valore iniziale al valore di regime (come accade, per es., per l'intensità della corrente elettrica in un ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...