PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] di Pincio, sebbene si riveli spesso piegato alle esigenze dell’elogio cortigiano e talora goffo, non è privo di una sua grandezza e forza espressiva. Le due opere in prosa del Pincio furono tradotte in volgare nel XVII secolo da Agostino Barisella ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] pienamente non solo un aspetto im-portante della politica economica di G., ma anche e forse soprattutto la grandezza delle sue ambizioni che - nell'emblematica raffigurazione del monogramma ducale "G" su un lato della moneta - esprimevano chiaramente ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Al ritorno del C. dall'Ungheria nell'ottobre del 1349 il Petrarca gli scrisse una lettera (Epistola metrica, III, 25) sulla grandezza dell'Italia e nell'autunno del 1351 gliene scrisse un'altra (Sine nomine, VIII) sui mali di Avignone. Subito dopo la ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dà il Cipollini per quanto riguarda la guerra del duca di Savoia contro i "Barbetti eretici", nel 1686.
Alla grandezza della sua famiglia il B. contribuì egregiamente soprattutto portando a compimento la splendida villa detta dell'Isola Bella, nell ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] sua lettera del 28 dic. 1451 egli specificava l'uso che si faceva nella cancelleria viscontea di due sigilli di differente grandezza da usare per due differenti tipi di corrispondenza.
Morì il 4 giugno 1454.
Era stato amico del Panormita, che lo fece ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] che "il materialismo è la filosofia delle epoche di decadenza, mentre l'idealismo è la filosofia delle epoche di iniziativa e di grandezza degli individui, dei Popoli, dell'Umanità" (p. 141).
Il G. morì a Biella il 18 dic. 1911. Lo commemorò il ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] icastica dei suoi pupazzi e le idee che impersonavano, non è troppo semplicistico affermare che i momenti di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lotta ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] . romana di storia patria, XII (1889), pp. 218, 229 s.; A. Valeri, I Farnese, Firenze 1934, p. 10; G. Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Roma 1954, p. 10; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, p. 23; M. Aymard-J. Revel ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] primogenito) e affettuosa nei termini, esprimeva un buon rapporto familiare d’ancien regime, nel dominante obiettivo della grandezza della stirpe. Comunque, stima politica e affetto sincero nei confronti del fratello emergono da tutto l’epistolario ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] , il quale ha sottolineato come la fama del G. e della sua intera famiglia in generale sia dovuta a Dante, poiché "la grandezza vera dei Guidi […] è luce riflessa della poesia dantesca" (I conti Guidi…, p. 378). Se tale affermazione non rende, forse ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...