Hutten, Ulrich von
Umanista e politico tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488-isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Dedicatosi agli studia humanitatis, viaggiò a lungo per la Germania, l’Austria [...] fu la Exhortatio et carmina ad Maximilianum Caesarem (1512), pressante sollecitazione rivolta all’imperatore perché operasse per la grandezza della patria tedesca, combattendone i nemici che sedevano in Roma. Al ritorno dal primo viaggio in Italia ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] del Warbeck (1497), che aveva potuto profittare di un'insurrezione in Irlanda (1495) e di una in Cornovaglia. Ma la grandezza di E. sta nell'abilità politica, all'interno e all'estero, che segnò le linee fondamentali del cosiddetto dispotismo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’uomo dall’angustia di un mondo finito, per cui quello che si perdeva in sicurezza e familiarità si guadagnava in grandezza. Impressionava favorevolmente, nell’impresa di Galilei, l’«audacia» dell’uomo, in un secolo in cui sono avvenuti consistenti ...
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foibe
Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra [...] nel 1945, quando l’epicentro delle violenze fu costituito da Trieste, Gorizia e Fiume. Nel complesso, un ordine di grandezza tra le 4000 e le 5000 vittime sembra attendibile. Nella prima ondata (autunno 1943), accanto a squadristi e gerarchi locali ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] dei "devoti" della regina madre e i risentimenti antispagnoli di Luigi XIII, desideroso di restaurare la grandezza della Francia, appoggiandosi sui "buoni Francesi", guidati dal battagliero pubblicista F. Langlois de Fancan contro gli intrighi ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] protestante. Non riuscì del resto a superare la diffidenza del partito protestante, fallendo nella mediazione che aveva fatto la grandezza di Elisabetta. Le sue teorie politiche sul diritto divino dei re finirono con lo scontentare i cattolici, che ...
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Informatica
Programma per caricare nella memoria principale di un calcolatore un programma registrato su un supporto di memoria esterno; esistono tre tipi principali di c.: binari, ricollocatori ed editori. [...] centrale ( c. ricollocatori). In una forma più elaborata, i c. di programmi ricollocabili devono tenere conto anche della grandezza delle tabelle di costanti o di variabili che vengono associate al programma, perché nel programma stesso si può fare ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] e buie strade, fiancheggiate da alti edifici, conferiscono a Zamora un carattere di singolare severità e tristezza, che la passata grandezza fa apparire anche più immediata al visitatore.
La popolazione di Zamora, che era di circa 10 mila abitanti al ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] produzione - che il tempo di lavoro sia dunque ‛tempo di lavoro necessario - e una determinazione che si riferisce solo alla ‛grandezza di valore'. Ma il lavoro che costituisce l'unità della merce non è solo lavoro medio eguale, semplice. Il lavoro è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] che non si potessino sollevare in potentia, ma se ve n’era state alcune [scil. città] alquante potenti, per la grandezza di quella erano diminuite et venute al basso. Et però non poteva questa nuova città distendere e’ suoi confini, né accresciere ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...