COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] dal re di Spagna anche l'ambita nomina a cavaliere del Toson d'oro. È in grado ormai di fare ombra alla stessa grandezza del Wallenstein: si è incerti - informano i dispacci del settembre 1625 del segretario veneto a Vienna Padavin - se affidargli il ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] 1967.
Montesquieu, C.-L., Considérations sur les causes de la grandeur des Romains et de leur décadence, Paris 1734 (tr. it.: Grandezza e decadenza dei Romani, Torino 1960).
Montesquieu, C.-L., L'esprit des lois, Paris 1748 (tr. it.: Lo spirito delle ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] letteratura, per la difesa di quegli ideali di fortezza, di rettitudine, di semplicità di costumi che, garanzia di passata grandezza, mostravano ora di dissolversi a contatto di civiltà più raffinate; perciò diretta non solo contro il lusso e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] bisogno consolidato, di cui egli aveva dato già prova in suoi lavori precedenti. Bisogno del quale il Saggio sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano dal principio del 1400 sino al 1750 (1760), le Considerazioni sul commercio dello Stato ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] si diceva che i ceti lavoratori d'Inghilterra sono orgogliosi di appartenere a un grande paese e vogliono custodire la sua grandezza; che sono orgogliosi di appartenere a un impero e sono decisi - se possibile - a conservarlo; e che sono in generale ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] aggressivi di Luigi XIV e umiliata dalla recente pace col Portogallo, è irreparabilmente precipitata dal passato "apice di grandezza" dei tempi di Filippo II sino a divenire - tarlata com'è finanziariamente, col suo mediocrissimo personale politico e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più potente sovrano d'Europa. Un po'di grandezza riflessa sarebbe ridondata anche su di lui.
A poco più d'un mese dalla scomparsa di Mazzarino, il quale, ancora il 23 ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Voltaire, D. Diderot, J.-J. Rousseau, L. Simonde de Sismondi, C. Botta, e restò particolarmente impressionato dalla Storia della grandezza e decadenza dell'Impero romano di E. Gibbon.
Nel 1836 iniziò gli studi universitari prima a Piacenza e a Parma ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] soppiantare le antiche fortune degli Orsini e dei Colonna.
Non pare tuttavia che il B. abbia dato particolari contributi alla grandezza della famiglia: la febbre finanziaria del padre e dello zio Francesco, gli splendori mecenateschi di Paolo V e di ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] il governo pareva dipartirsi dai principî della politica britannica, C. volle abbeverarsi alle fonti primigenie della grandezza inglese, riacquistando, e risuscitando in altri, la consapevolezza della storia e l'osservanza della tradizione. Per ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...