Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] mezzo artistico quale veicolo dell’ideologia imperiale, inviando nelle città sottomesse monumenti atti a esaltare la propria grandezza: ne sono testimonianza la stele trionfale di Sargon (Parigi, Louvre), che rappresenta file di prigionieri e nemici ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lo sviluppo, dilatando i suoi confini a dimensioni di universalità. […]. Senonché questa città, ignorando il vero autore della sua grandezza, pur avendo esteso il suo dominio quasi a tutte le genti, era invece serva dei loro errori e credeva di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] poche settimane che durò il suo soggiorno gli si impresse nella mente con la forza di un modello di grandezza al quale, con il tempo e caricandolo di ulteriori significati, avrebbe continuato a guardare.
Successivamente, avviato ormai alla carriera ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] descrive gli obblighi del mestiere di imperatore
Si tratta di assumere nel proprio animo la cura di uno stato di tale grandezza, occupandosi dei destini del mondo intero, e, dimenticando in qualche modo se stessi, di vivere per i popoli ponendosi al ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , senza previsione alle cose venture, interessato nei propri commodi, oppresso dai mali intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure è suo naturale rivale. La corte è impossibilitata ad esprimere una politica coerente ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] anni riguardo ai rapporti tra principe, clero e monaci, va detto che proprio con il cambio della dinastia, a sua maggior grandezza, la città venne innalzata a sede arcivescovile. Non si è certi sulla cronologia di tale promozione, ma le più recenti ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] volge al restauro di quell'ordine in un santo e generoso combattimento per la salute della civiltà universale e per la vera grandezza d'Italia" (G. Toniolo-S. Talamo, Programma, in Riv. discienze socialie disc. ausil., I [1893], 1, p. III). L'E. fu ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] giacché costoro avevano agito solo per proprio interesse. Soltanto il duca Ranuccio aveva veramente riconosciuto che la grandezza della sua casa dipendeva dall'unione con gli Asburgo e aveva agito di conseguenza ottenendo grandi vantaggi. Concludeva ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] condizione distinta, trascurata la strada de' moderati consigli, credono di stabilire sopra la violenza il possesso di permanente grandezza" (I, p. 38). Dalla prediletta politica estera torna alle vicende interne solo nei momenti critici della lotta ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] . La mossa fu abile: uomo di grandi ambizioni, militare nato, Arrigo portava a Roma ricchezze e lustro, prestigio e grandezza. A Clemente IV, a Carlo d'Angiò, ai Romani, questa scelta non doveva dispiacere. Ognuno vi trovava un proprio vantaggio ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...