Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di elementi della gerarchia precedente, partendo dall'elemento base che è il cordone formato dalle singole molecole allineate. Gli ordini di grandezza più frequenti sono intomo a 1,5 nm per i cordoni, 3-4 nm per i protofilamenti, 8-10 nm per ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] organo pari e simmetrico, di forma ovoidale e grandezza di una mandorla (per cui prende anche il nome di amigdala palatina), che è situato all'istmo delle fauci. Si possono distinguere inoltre: la tonsilla faringea o adenoidea, la tonsilla linguale e ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] (grandi come una lenticchia), lichenoide (della grandezza di una testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] pelvi femminile, con forma e grandezza paragonabili a quelle di una grossa mandorla. Le ovaie sono equivalenti ai testicoli del maschio e sono importanti sia dal punto di vista riproduttivo, in quanto producono le cellule germinali femminili od ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] piante (➔ cecidio). I t. hanno forma e grandezza molto varie, da intumescenze di pochi millimetri di diametro a formazioni di più decimetri. I t. sono di norma neoplasie dovute a funghi o a batteri, come le proliferazioni provocate da Bacterium o ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] come u. di lunghezza e di tempo il metro e il secondo, è u. di misura della velocità il m∙s−1). Le grandezze fondamentali devono essere fra loro indipendenti, nel senso che l’u. di una di esse non sia ricavabile dalle altre (per es., lunghezza ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] che sono sottoposti a frantumazione e polverizzazione; la polvere ottenuta viene vagliata in granuli di diversa grandezza, che si distinguono commercialmente con numeri (riferiti al numero delle maglie del setaccio usato per la vagliatura).
Nella ...
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trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia [...] dipende da molteplici fattori, tra cui la localizzazione, la grandezza del vaso colpito e lo stato del circolo collaterale, la tipologia del trombo. I trombi estesi possono determinare l'occlusione acuta e improvvisa del vaso interessato. A seconda ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] è usato anche per indicare la variazione che una certa grandezza subisce in un tratto di lunghezza determinata in una direzione assegnata: per es., il g. barico verticale o il g. termico verticale nell'atmosfera, la variazione, rispettiv., di ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] fra le dottrine deterministe e finaliste. Gli studî hanno infatti oggi dimostrato che le forme di tutti gli ordini di grandezza sono la conseguenza di una complessa interferenza di fattori diversi: taluni sono legati ed intrinseci alle matrici della ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...