Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] sembrano spiegare in parte la facilità con cui va incontro a mutazioni sia nell’uomo sia negli animali. Data la grandezza occorrono 15 ore per la sua trascrizione. Il gene ha numerosi promotori, cioè sequenze specifiche di DNA che dirigono l ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] comunemente chiamate fattori di patogenicità. Essi variano a seconda dei microrganismi, i quali, in ordine di grandezza, possono essere classificati in virus, batteri, miceti (funghi), protozoi.
a) Virus. I virus traggono particolare vantaggio ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] ereditato (mutazione somatica). L'aspetto è caratteristico, per cui si riconosce già alla nascita. Sono segni peculiari l'abnorme grandezza del cranio, la brevità degli arti inferiori mentre il tronco è di altezza pressoché normale, le dita corte e ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] I [luglio 1850], pp. 125-138).
Nel suo lavoro Sull'influenza che alcune fisiologiche modificazioni dell'occhio possono esercitare nell'apparente grandezza degli oggetti veduti o all'orizzonte o allo zenit (in Atti dell'I.R. Istit. veneto..., s. 2, VI ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] è la coltura della cute del paziente in laboratorio, che consente di ottenere, partendo da piccoli frammenti, lembi epiteliali di grandezza atta al trattamento di vaste aree ustionate.
bibl.: e. alessi, r. caputo, La cute e la sua patologia, 1° vol ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] o meno marcata del visus.
Gli angiomi sono tumori benigni, in genere congeniti, costituiti da vasi abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Possono avere localizzazione superficiale (cute, cuoio capelluto, labbro) o profonda (cervello, midollo ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] . Ciascuna coppia di radici permette di dividere il m. spinale in altrettanti segmenti, o neuromeri, diversi fra loro per grandezza e spessore.
Generalmente si considerano nel m. 4 porzioni: il m. cervicale va dal limite superiore del m. fino ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] distocici si possono avere per cause quali: la presentazione e la posizione anormale del feto, la sua eccessiva grandezza, alcune malformazioni o mostruosità, o altre cause patologiche; altre cause vanno ricercate in lesioni degli annessi fetali, in ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] questa oppone al moto del veicolo. Il frenamento per mezzo di razzi esige rapporti di massa dello stesso ordine di grandezza di quelli necessari a conferire la velocità richiesta per l’uscita dal corpo celeste: questi rapporti di massa, sempre più ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] clinico. Si parla, per es., della possibilità di riconoscere nell'addome strutture patologiche neoplastiche dell'ordine di grandezza inferiore a un cm3.
A questo giudizio encomiastico è da contrapporre doverosamente un commento relativo agli elevati ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...