Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] esistenza
Dato un numero finito di oggetti, è sempre possibile trovare quello (o quelli) per cui il valore di una certa grandezza risulta essere minimo, come immediata conseguenza del fatto che in un insieme finito di numeri ce n'è sempre almeno uno ...
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apotema
apotèma [s.m. (pl. -i) Lat. apothema, Der. del gr. apotíthemi "mettere giù", che nel medioevo significò, nel linguaggio dei matematici, "collocare un segmento di grandezza determinata in una [...] posizione determinata"] [ALG] (a) In un poligono regolare, il segmento di perpendicolare a (fig. 1) condotto a un lato l dal centro del cerchio inscritto nel poligono stesso (quindi anche il raggio r del ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] elettrico f., contrapp. a condensatore variabile. ◆ [ANM] Punto f.: di una trasformazione T che agisca su uno spazio topologico X è il punto x₀∈X tale che x₀=Tx₀. Di notevole interesse sono i teoremi che ...
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misuratore
misuratóre [Der. di misurare, dal lat. mensurare, che è da mensura (→ misura)] [MTR] Denomin. di dispositivi e strumenti per misurare, accompagnata da qualificazioni relative alla grandezza [...] ] M. universale: nell'elettrotecnica e nell'elettronica, strumento portatile atto a misurare, con varie portate, differenti grandezze elettriche per correnti sia continue che alternate (tensioni, intensità di corrente, resistenze, ecc.), detto anche ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] calcolate in corrispondenza ai valori medi x̄j (e quindi al valore medio di Z) e μXj sono gli e. quadratici medi delle diverse grandezze. Se, per es., Z e la somma delle varie Xj, dalla [1] segue che l’e. quadratico medio e dato dalla radice quadrata ...
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elastico
elàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] deformazione e. (cioè che s'annulla al cessare della sollecitazione), materiale e., ecc.: v. elasticità, teoria dell'. Poiché tutti i corpi presentano elasticità, quale più, quale meno, la qualifica si ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] , Δλ è soltanto dell'ordine di un picometro). ◆ [MTR] R. di uno strumento di misurazione: la più piccola variazione della grandezza da misurare che lo strumento è in grado d'indicare; è una delle caratteristiche essenziali di uno strumento: v. misure ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] (di solito intero e spesso pari a una potenza di 10) l'unità di misura fondamentale di quella classe di grandezze. ◆ [ALG] M. secondo m di un numero n: numero che è uguale a m volte n. ◆ [ALG] Minimo comune m.: di numeri o di polinomi → minimo. ◆ [ ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] di questo, e due, intermedie (d, e), costituenti prese di pressione; lo spostamento in entrata fa muovere il pistone, mentre la grandezza d'uscita è la differenza di pressione alle due prese d ed e, dipendente dalla posizione del pistone. ◆ [MCC] A ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] sistema di riferimento; se è Σsi=0, il momento dipolare p è invariante rispetto al riferimento, diventando una grandezza caratteristica della distribuzione di sorgenti ed è questo il caso, per es., del momento dipolare elettrico di molecole; sempre ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...