CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Marcello nel Settecento: del Marcello il C. condivide l'antivirtuosismo e l'aspirazione ad una dignitosa classicità. Della grandezza di Vivaldi il C. non sembra accorgersi, come non se n'erano accorti i veneziani contemporanei del "prete rosso ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] partecipazione alle vicissitudini politiche contemporanee, il G. delinea con vibrante concitazione oratoria il contrasto tra la passata grandezza di Roma e dell'Italia e il presente di decadenza e miseria. Oltre che variamente datati dagli studiosi ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Roberto d'Angiò - le topiche personificazioni dell'Italia che invoca il Messia, di Roma che si lamenta per la perduta grandezza e di Firenze, figlia di Roma, che prefigura accanto al ritorno del Papato la soluzione di una monarchia italiana; infine ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Historiae registrano le diverse reazioni che la storia del suo tempo produsse nel loro autore. Il senso di grandezza che pervade i primi libri cede alla disillusione che informa gli ultimi: questi traboccano delle insanabili contese che opponevano ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] autoritario instaurata da Gian Galeazzo Visconti, solo perché questi si presenta tutto impegnato nel realizzare l'utile e la grandezza di Milano. P, evidente che un'opera come il De laudibus abbia potuto facilmente contribuire ad accentuare il ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sentimento di insufficienza che invade il Caro. Scrivendo a Ludovico Beccadelli il 14 ott. 1547 egli confessava che "la grandezza di Farnese mi spaventa"; passato oltre un decennio, confidava a Paolo Manuzio un senso di stanchezza e di disillusione ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] lui abitata nella parrocchia di S. Maria Formosa.
L'autopsia rivelò la causa del decesso in "una apostema di smisurata grandezza nel fegato", quasi certamente un tumore. Le voci presto messe in circolazione circa una sua morte violenta (percosse con ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] date proprio queste peculiari caratteristiche, ad una convinta elevazione spirituale: in questo atteggiamento e in questo impegno sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del cristianesimo. Nella sua forte sensibilità religiosa - per la quale è ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] stato il primo a far conoscere lo Shakespeare in Francia e averne intuito, sia pure come in barlume, la grandezza, si era scagliato violentemente contro il Letourneur, che stava traducendo l'opera intera del tragico inglese, atteggiandosi a paladino ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e i compromessi di cui l'azione politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un sogno di grandezza e di eroicità proiettato nel mito di Roma, dall'altro al disprezzo e al sarcasmo contro i programmi concreti di strutturazione ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...