FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] della Accademia Olimpica P. Chiappini ricorda che i due artisti dipinsero un riquadro a terretta gialla con figure a grandezza naturale. Ma con ogni probabilità essi realizzarono anche le altre opere di decorazione pittorica citate dalla fonte (fregi ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] "intesa la virtù del novello pittore tutti furono avidi di recargli da operare... ebbe commissioni di gran tavole, e di smisurata grandezza e furono in tanta copia che io stesso stupisco dirlo".
È il momento di maggiore fortuna dell'artista, anche se ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] del C. non fu estranea anche la volontà del fascismo di recuperare le presunte tradizioni della latinità e della grandezza di Roma. Se sul piano della città, all'aspirazione a risolvere le necessità igieniche, logistiche e dinamiche di una ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] la marcia su Roma; Il teatro inglese (Milano 1934), interessante lettura del canone teatrale britannico alla luce della grandezza e decadenza della borghesia di quel Paese.
Dopo la svolta del 1925, Pellizzi continuò a svolgere compiti di propaganda ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] e a predisporre le misure più efficaci per contrastare la diffusione dell'epidemia.
Acceso sostenitore delle rivendicazioni di grandezza nazionale e delle imprese coloniali, intervenne in Parlamento nel 1888, dopo la sconfitta di Dogali, per opporsi ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] minimamente in grado, "metu et timore reverentiali", come si legge nelle fonti, di contrastare la vanità e le rovinose manie di grandezza del padre. Un solo esempio basti: nel marzo 1577 questi costrinse la giovane nuora e il C. a contrarre in solido ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] non rigidamente classicista le sue idee; riconosce all’autore delle Prose della volgar lingua la ‘rifondazione’ della grandezza della lingua toscana, posta sulle regole grammaticali che questi aveva ricavato dagli scrittori del Trecento.
L’impegno ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9). A Roma si impegnò nella esecuzione di una Madonna a grandezza naturale che intendeva presentare al papa con la mediazione di Valdambrini; ma nella primavera del 1527 il progetto fallì a causa ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] al 1718 eseguì per il castello di caccia del conte von Rabatta a Thyrnau, presso Passavia, la figura di Diana a grandezza più del naturale (oggi nel Bayerisches National Museum di Monaco di Baviera: vedi H. Brunner, Die Diana…, in Die Kunst und ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di matematica,s. 2, IV [1871] pp. 140-158). Egli trovò delle proprietà di uno spazio finito che sono indipendenti dalla grandezza delle sue dimensioni e dalla forma dei suoi elementi, ma che dipendono, invece, dal modo di connessione delle sue parti ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...