AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] et qu'on y plongerait après l'avoir en effet bien amalgamé intérieurement ...". (ibid., p. 214). La legge di Poisson, comprendendo la grandezza b, considera il caso - e tali sono sempre i casi pratici - di un liquido che si discosti dalle qualità del ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] E così concluse: "La densità di vapore ci offre il mezzo di determinare la grandezza molecolare tanto dei corpi semplici quanto dei composti; la grandezza atomica viene controllata per mezzo del calore specifico, mentre l'isomorfismo svela l'analogia ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] opaco della storia, il fondamento di questa milizia costantemente mobilitata e unita in ragione della sua eccezionale "nobiltà" e "grandezza".
L'ascesa famigliare dei Borromeo s'inscrive anche nel movimento di una espansione e quasi di una "conquista ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ad esempio, la superiorità degli antichi sui moderni in base ad argomenti - l'insoddisfazione per il proprio tempo, la grandezza morale degli antichi e il declino dei contemporanei - affini a quelli svolti dal Petrarca nella De mutatione temporum del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dei poveri e reietti. Bisogna risalire agli anni tra le due ultime guerre per trovare in Italia i primi riconoscimenti della grandezza del B. da parte degli uomini di cultura; il merito principale va a G. Vigolo. La storia della critica belliana si ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] poi la cognizione di tutto il sito d'Italia, anzi di tutto il giro del Globo terrestre". Le discussioni sulla grandezza e figura della Terra (cominciavano allora ad essere e rimarranno per tutto il secolo d'attualità) avevano rinnovato lo studio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di essere sepolto non da vinto, ma da vincitore.
Se la fama di condottiero e capitano del M., pur nella sua grandezza, incongruente rispetto al ruolo di signore d'un piccolo Stato, era destinata a lungo a perdere d'importanza, molto più duratura ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , come scrisse qualche anno dopo a F. Nicolini, fu la sua "fortuna".
"Io rilevai in quell'uomo sin dal primo giorno […] una grandezza non comune e volli, veramente volli, che egli fosse la mia guida" (27 genn. 1914; cfr. Coli, p. 71). In una fase ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] " al G. "magnifico e nobilissimo messer […] gentilhuomo venetiano". Se, insomma, un letterato come Dolce condensa le sue persuasioni sulla grandezza dell'Ariosto in una lettera indirizzata al G. e la fa figurare nell'edizione da lui curata, è da ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] proprio il Bazzicalupo fu prima il confidente e poi il complice dei progetti che tendevano a concretizzare i desideri di grandezza del Fatinelli. Nel 1539, a Piacenza, questi confidò all'amico che, se non gliene fosse mancato il tempo, sarebbe stato ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...