CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] Ripa, nel primo altare da destra, si trova un suo S.Nicola da Tolentino, nell'hotel Turistico un ritratto in grandezza naturale della Duchessa di Berry, mentre un quadro appartenente al Museo Filangieri, che rappresentava Gaetano Filangieri e la sua ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] . 3C) si utilizza per la misurazione di resistenze inferiori al decimo di ohm: si usa un resistore campione R3 dello stesso ordine di grandezza di Rx e si varia il rapporto R2/R1 fino al raggiungimento dell’equilibrio, per il quale si ha Rx=R3(R2/R1 ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] e cronachistiche (si devono ancora ricordare Riccobaldo Ferrarese, Francesco da Barberino, l'Ottimo, Sacchetti, Villani) rilevano la grandezza dell'artista e la sua attività a Firenze, Roma, Padova, Assisi, Napoli e Milano, nessuna delle opere ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] Orcia. Al 1295 è presumibilmente datato il gruppo intensamente emotivo della Madonna col Bambino (Museo dell'opera del duomo) che a grandezza naturale sovrastava la porta del battistero pisano. In modi più complessi l'ultimo periodo dell'arte di G. è ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Boccaccio, non vanno oltre un'imitazione sporadica ed esterna, e traggono da ben altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio Vincenzo Monti, che pure sembrò a molti dei suoi contemporanei un Dante redivivo, non fu ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] di elaborazione formale e di pensiero. Attraverso l'antico studiò le passioni umane e nuovi criterî di proporzioni e di grandezza in grado di esprimerli (prima serie dei Sette sacramenti, commissionata da Dal Pozzo, 1636-42, cinque tele a Grantham ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] fatto che il sovrano, sul trono, guarda sempre verso il meridione mentre i sudditi debbono guardare il N), della loro eleganza e grandezza (come nel caso del p. di re Hsüan, 827-781), del legname usato (pini e cipressi). Altri testi, come il Ch'un ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] quel che era ancora di troppo nel blocco. In epoca più tarda (circa dall'età saitica) si usa invece un modello a grandezza, dal quale si traggono le misure per il trasferimento in pietra. Le due diverse tecniche (la prima delle quali lascia a ogni ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] a Micene nelle tombe a fossa III, IV e V: cinque maschere d'uomo ed un frammento di m. di bimbo, a grandezza naturale, in lamine d'oro molto sottili. Trovate schiacciate a causa del crollo della tomba, sono state parzialmente ricomposte. Certamente ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Durante il Trecento si continuò in tutta Europa anche la pratica dell'incisione di particolari architettonici su pietra, a grandezza naturale o in scala. Alcune cattedrali inglesi, così come quella linguadocana di Narbona, conservano ancora tratti di ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...