numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] commuta. ◆ [PRB] N. casuale: lo stesso che variabile causale scalare: v. PROBABILITÀ CLASSICA: IV 584 b. ◆ [FME] N. MTR] N. puro: locuz. talora usata impropr. per indicare una grandezza fisica adimensionata; a rigore, i n. puri della fisica sono, se ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di essa (v. sopra), altrimenti è una grandezza vettoriale suscettibile di definizioni operative in base alle formule orientata r, detta asse (si parla allora di m. assiale o scalare) è la componente secondo r del m. vettore rispetto a un qualunque ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ALG] E. di campo: l'e. che precisa la dipendenza della grandezza del campo (scalare, vettore, ecc.) dalle coordinate spaziali e dal tempo: v. campi, teoria classica dei: I 468 f. ◆ [MCF] E. di ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] valore stimato, che ha valenza sim. a quella del valore di una grandezza rispetto al suo valore vero o più probabile, per cui si parla di reticolo: v. integrale sui cammini: III 225 f. ◆ [OTT] A. scalare: lo stesso che a. ottica (v. sopra). ◆ [LSF] A. ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] ; (b) è simb. della moltiplicazione; (c) è simb. del prodotto scalare tra vettori (quando il segno ╳ è usato per il prodotto vettoriale); (d) apposto in alto sul simb. di una grandezza, ne indica la derivata ordinaria prima, assai spesso la derivata ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] anche per indicare la variazione che una certa grandezza subisce in un tratto di lunghezza determinata in , in intervalli di quote limitati, nella troposfera, sia, su scala molto maggiore, nella stratosfera e nella termosfera (v. atmosfera terrestre ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] a un'osservabile di un sistema fisico, cioè a una grandezza che si possa descrivere e misurare, in modo che fotoni): v. fotone: II 722 f. ◆ [ALG] O. scalare: (a) o. avente natura scalare (per es., i funzionali lineari su uno spazio vettoriale); (b) ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] massimo della temperatura o, meno spesso, di un'altra grandezza significativa per il clima ( per es., l'umidità MCC] P. di un campo: nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente scalare del campo: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ALG] ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] e l'accelerazione di un punto in moto. ◆ [LSF] Grandezza v.: quella rappresentata da un vettore, cioè caratterizzata, oltre incontra frequentemente è l'esistenza del prodotto interno (o prodotto scalare). Si tratta di una funzione V╳V→K definita per ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] : per campi scalari e vettoriali, il valore, rispettiv., dello scalare del campo oppure del modulo del vettore del campo; ha signif ottiche: IV 42 e. ◆ [GFS] I. macrosismica: grandezza empirica che esprime l'importanza di un terremoto sulla base dell' ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...