BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Castello, il B. si recò a Roma, "dove li fo fatto grande onore". Iniziate quindi le operazioni, penetrò in territorio tudertino, pose l'assedio tuttavia una semplice azione dimostrativa del B., unita all'intimazione di ritirarsi perché il Vitelli, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] autorità civile, noi potremo ancora alla grande associazione cattolica dire: vi daremo i 1980, pp. 59-110); E. De Fort, Storia della scuola elementare in Italia, I, Dall'Unità all'età giolittiana, Milano 1979, soprattutto pp. 56, 57 n., 90 e n., 91 s ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] finirono al centro di un processo che ebbe grande risalto sulla stampa italiana e internazionale. Per ., Nuove coppie. C. P. ed Enrichetta Di Lorenzo, in Fare l’Italia: unità e disunità nel Risorgimento, a cura di M. Isnenghi - E. Cecchinato, Torino ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] e 1033), ricomponendo così nella sua persona l'antica unità territoriale, suddivisa nella seconda metà del secolo X. , di nuovo e forse più che mai in una posizione di grande rilevanza, sia per l'estensione dei territori amministrati insieme con la ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione. 1943-1946, Roma 1996, ad ind.; D. Veneruso, La Grande Guerra e l'Unità nazionale. Il ministero Boselli, Torino 1996, ad ind.; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il Partito radicale nell ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] invece sentito come un valore positivo dal G., il quale desiderò intensamente l'unità nazionale italiana, che vedeva procedere parallelamente a quella tedesca. Tre grandi correnti confluivano nella Roma medievale: la Germania, l'Italia e il Papato ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] pour arriver à une compléte réforme sociale, in cui tracciava le grandi linee della sua teoria di riforma sociale. La notizia, riportata dal La paceossia l'impero... pone nella fila sottostante l'unità l'ordine dei ministri; seguono quello dei geni, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Gobetti, suo alunno di terza liceo. Il G. lo iniziò all'Unità di Salvemini e a lui Gobetti attribuì un ruolo di rilievo nei ed il suo vigoroso sviluppo scientifico nell'opera di due nostri grandi italiani, cioè nel Croce e nel Gentile" (Il Resto del ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i mezzi per conseguire l'identico obbiettivo dell'indipendenza e unità d'Italia, volendo il primo arrivarci solo con la forza . Peruzzi, e con la Banca generale di Roma, il più grande azionista.
La Società per l'industria del ferro si proponeva di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...