GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] G. Cottolengo e non discosti da Porta Palazzo, il grande mercato cittadino. Nella nuova residenza G. accolse i giovani cattoliche" che dalle 3000 copie iniziali passarono nel decennio dopo l'Unità a una tiratura di circa 12.000 copie e servirono di ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo senso, D. ha reso , pp. 67 ss.; D. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le supplément de la Dionysiana et de l'Hadriana..., in Revue des ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il pastore si prende cura del suo gregge, il rapporto di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la gerarchia guida Non si comprenderebbero, quindi, l'affettuoso ricordo e la grande stima che la sua figura lasciò negli ambienti ambrosiani, se ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] gli assedi longobardi a Napoli e ad Amalfi; la rottura dell'unità beneventana; le incursioni saracene; la discesa nell'Italia meridionale di per spiegarle a chi verrà dopo, allineandosi nella grande eredità di Paolo Diacono come un momento ulteriore ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] nuova scienza teologica, dando alimento a G. e alla sua grande concordia, per la quale la teologia del XII secolo trapassa da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] p. 17). Con i romanzi che si susseguirono con grande successo sulla Civ. Catt., rispetto alle sue opere precedenti insinuare il vero morale" che per sé dovrebbe ratificare e imprimere unità al racconto (cfr. Rivista della stampa italiana, in La Civ. ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] soprattutto la quinta voce elettorale, che sin dal Medioevo era unita al Palatinato del Reno. La Santa Sede si mosse . Tale piano risaliva al 1614, ed era legato ad altri grandi temi della politica europea di quell'epoca. Dopo molti tentativi falliti ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , vescovo di Belluno e poi di Padova, ai quali rimase legato con grande amicizia. Il 5 febbr. 1462, a diciotto anni, il D. entrò fino alla data della sua rinuncia, con in più un'appendice, unita al primo dei quattro volumi, che arriva fino al 9 ag. ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] siciliana", la successione al trono imperiale e il cosiddetto "grande interregno", i rapporti con l'Oriente, in particolare con aspetto proprio nella devozione al Santo Sepolcro che, unita al culto eucaristico del papa, potrebbe aver costituito il ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...