Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] resa con un compendio: nelle lettere della famiglia Leopardi sono usati con grande larghezza ñro ‘nostro’ e ṽro ‘vostro’, ma anche q˜lche, ,9 parole per il norvegese; 7 per l’inglese degli Stati Uniti; 13 per il tedesco; 14 per l’inglese del Galles; ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] proprietà ha giocato un importante ruolo nella conservazione dell'unità politica e culturale al di là dei dialetti, della collaborazione di Xie Lingyun (385-433), buddhista laico e grande poeta del suo tempo presso la corte meridionale a Jiankang ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] civiltà, rivolta agli studiosi del mondo antico nella sua unità e realizzata sotto la sua direzione con l’intervento di ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] guerra aerea, dalle sue prime manifestazioni nella Grande Guerra al suo largo impiego nel corso della , Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, p. 338 ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] , s. 2, XX (1863), pp. 123-140; negli Atti: Unità d'origine dei popoli indo-europei, II (1866-67), pp. 582-589 1818, n. 292), conservato nella parrocchia di S. Antonio il Grande di Bagnasco e al volumetto Stato delle anime della medesima parrocchia, ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] saggi in seno all’Accademia delle scienze e una grande tappa intermedia, costituita dal testo intitolato Idee della pp. 26-67; M. Geymonat, Gli studi classici in Piemonte a cavallo dell’Unità d’Italia, in Quaderni di Atene e Roma, 2012, n. 3, pp ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] " di cui si era arricchita e soprattutto per la grande affinità "con le due più maestose e più eleganti, sardo dal Settecento al Novecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. La Sardegna, a cura di L. Berlinguer - A. Mattone ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] .
Come bibliotecario, ebbe presto un compito notevole: nel 1808, unita la Toscana all'Impero francese, e quindi aboliti in Toscana come .
In effetti il D. fu, più che un grande studioso, un grande erudito: molto calzante e la definizione di E. Sestan ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] , il Tramater resta una testimonianza di grande ricchezza ed estremo interesse per studiare la Tübingen 1988, p. 787; L. Serianni, Il primo Ottocento: dall'età giacobina all'Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, VI, Bologna 1989, ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] in La Critica, VII [1909], p. 346) e suscitò grande interesse non soltanto nell'ambiente napoletano. Si trattava di un dotto La polemica sulla denominazione dell'insegnamento linguistico dall'Unità al 1936 con particolare riguardo ai suoi aspetti ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...