DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] riatura", nel pieno rispetto del "verisimile" e dell'unità di tempo. Nella pratica, però, non sempre il D nel testo ricordiamo: Elogio dell'abate Sperandio e del suo Mar grande, Vercelli 1783; Favole rivedute ed accresciute di 30 nuove favole, ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] con una prefazione di Aldo Manuzio il giovane che testimoniò una grande stima per il lavoro del Gentili). Nel 1587, poi, lo Calandrini fin dal 1590 aveva tenuto i collegamenti tra l'Unità dei fratelli boema e i centri calvinisti della Germania ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] di "etere", presupposto necessario alla comprensione dell'unità della materia e sfondo filosofico compatibile con le tendenza riformatrice, si può comprendere una delle ragioni del loro grande successo. Dopo l'edizione veneziana del 1663 ve ne furono ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Gregorio I, da tutto il clero e dal Senato raccolti nella grande sala detta "basilica Iulia" del palazzo papale del Laterano.
i quali, per indottrinarlo e ricuperarlo alla ristabilita unità della fede nel diotelismo, lo fece quotidianamente visitare ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] II, pp. 157-160). Tre, secondo il C., sono le grandi ere della storia del pensiero: quella dei dottori che si conclude con ma, proprio perché la distinzione non esclude la complessiva unità, rivendicava il "primato morale della Chiesa" anche nella ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] circa 25 anni a partire dal 2 giugno 1946) è di grande interesse per la serietà dell’indagine, la stringatezza della prosa, impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e l’indivisibilità della Repubblica (art. 5). I limiti così ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Il palazzo Madama in Roma, Roma 1904, pp. 16, 34; A. Rossi, Un grande architetto: G. K., in La Tribuna, 16 maggio 1910, p. 3; D. Angeli Roma 2002, pp. 25-40; Verso il Vittoriano. L'Italia unita e i concorsi di architettura, a cura di M.L. Scalvini - ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] notizia della cessazione delle ostilità. Partita il 14 marzo, l'unità giunse a Cavite il 9 agosto; ripartita il 20 genn libri e giornali. Dalle poche lettere rimaste emerge una grande serenità e la persuasione che gli sarebbe stata fatta giustizia ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] che mantenne anche quando, nel 1806, i due reparti furono uniti alla guardia di linea (la già guardia italiana), venendo a Consiglio di Stato, nel Consiglio degli uditori; quindi fu grande ufficiale della Legion d'onore, gran dignitario della Corona ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] rosso che attraversa l'opera e le restituisce una sua pur fragile unità di impianto e di concepimento: l'approccio del D. con il e portenti, di sogni premonitori (ne era stato un grande interprete il Maio), di fantasmi, di apparizioni diaboliche, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...