Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] degli stessi nobili. Le vie sono due: o quella di una "grande virtù", o quella di una virtù minore, che è la moderazione. dalla democrazia al dispotismo abbiamo un graduale regresso dall'unità di governanti e governati (democrazia) alla piena dualità ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] si deve l'emigrazione dei primi stampatori in Italia. Grande e molteplice è l'efficacia della sua filosofia, che opposizioni coincidono (coincidentia oppositorum); e nella sua indifferenziata unità egli contiene in sé la molteplice varietà delle cose ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] fino ad anticipare, con la sua analisi della questione dell'unità-distinzione delle arti, il Laokoon (1766) di Lessing. (1773). Attorno al 1770 furono anche iniziati i due grandi dialoghi satirici e "filosofici", ov'è ritratta la crisi morale ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] che la riguarda, tralasciando come fittizie e solo occasionalmente motivate le altre due unità di tempo e di luogo. L'altro grande nome ricorrente nella Dramaturgie è quello di Shakespeare, per la prima volta proposto in Germania così prepotentemente ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] il 1942 e il 1948 Le C. elaborò il modulor (v.), nuova scala di proporzioni che è alla base delle grandi costruzioni del dopoguerra: dall'unità di abitazione di Marsiglia (1947-52) a quelle realizzate pochi anni dopo a Nantes-Rezé, Berlino, Briey-en ...
Leggi Tutto
Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] rima, improvvisando endecasillabi nelle feste di paese e dell’Unità “in contrasto” con artisti come I. Romanelli e che nel numero di prigionia (lo stesso mostrato da Charlot nel Grande dittatore), nell’ideazione di un’analoga coppia padre-figlio, in ...
Leggi Tutto
Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] nella sua opera siano le situazioni, congegnate con grande abilità, tuttavia il dramma resta solo nella superficie mobilissima quali la classificazione dei generi letterarî e le cosiddette unità aristoteliche di tempo e di luogo, nella critica delle ...
Leggi Tutto
Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] fondamentale: l'Opus Paramirum; nel 1536 pubblicò la sua grande chirurgia: Grosse Wundarznei; negli anni seguenti fu in Baviera e quali si possono, riconducendo gli elementi alla loro primaria unità, compiere opere nuove e mirabili. ˊ La medicina di ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] Juana de Guardo (1598) non gli impedì di nutrire una nuova grande passione per Micaela de Luján (Lucinda), da cui ebbe varî le soluzioni popolaresche e la sterile accademia delle unità aristoteliche. Contro l'ambiguo classicismo, i temi mitologici ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] di vista dell'attore e punto di vista dell'osservatore, e l'unità d'analisi non è più l'azione, quanto il ruolo (status-role sociale. Le sistemazioni teoriche di P. hanno esercitato grande influenza su tutta la sociologia americana, anche se ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...