Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] .
Il metodo analitico di Troeltsch mette in grande rilievo le tendenze divergenti all'interno della cristianità non riescono a coprire i costi della denominazione. Negli Stati Uniti, invece, il principio del volontariato ha a quanto pare favorito ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] che si riuniva al Collegio belga, non ebbero grande esito sul piano istituzionale, anche se imposero il , I laici nella Chiesa del XX secolo, in La Chiesa in Italia dall’Unità ai nostri giorni, a cura di E. Guerriero, Cinisello Balsamo, 1996, p ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] affidando sul letto di morte la Chiesa ai cardinali, raccomandando l'unità di quest'ultima e la scelta di un successore che la esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente solo quest'ultimo aspetto a ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] – in Germania e Francia, Belgio e Italia, Danimarca e Stati Uniti, dove nel 1907 lo Stato dell’Indiana fu il primo Stato a e segnò il profilo della Humanae vitae, l’altra grande enciclica novecentesca in materia di morale familiare, senza contare che ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] il movimento neoguelfo in Italia, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, Milano 1969, pp. 565-606.
9 «Io ho sempre conosciuto, come conosco tuttavia, le grandi riforme di che la Chiesa ha bisogno; e sono d’accordo in ciò ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Trismegisto, a sua volta, deriva dall’epiteto egiziano «grande, grande, grande», del quale, attorno alla metà del II secolo rinascita in dio, con il quale l’uomo diventa un’unità indissolubile.
Gli scritti ermetici a noi pervenuti sono quanto rimane ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] perché non siamo pronti allo obedir ma perché li schandoli sono grandi et noij non restiamo servi[ti], perché non si atende che diede le sue prove maggiori nell’età della Restaurazione.
Unità e concilio del Vaticano
In una lettera a Bettino Ricasoli, ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] una scuola tomistica dai tratti ancora più rigidi. Molti dei grandi teologi del passato erano morti, o in pensione, o trasferiti sacra. Nello stesso anno i Carmelitani fondarono il Theresianum, unito nel 1957 a un Istituto di spiritualità, che due ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] i piccoli alunni fossero separati dai più grandi, che non fossero ricevuti i non aspiranti 1851-1866, Roma 1986.
19 Cfr. D. Menozzi, I vescovi dalla rivoluzione all’Unità, in Clero e società nell’Italia contemporanea, a cura di M. Rosa, cit., pp ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] giuridici del Mediterraneo’, ha promosso una unità operativa su Poteri religiosi e istituzioni in .
9 V. Aiello, Costantino, la lebbra il battesimo di Silvestro, in Costantino il Grande. Dall’antichità all’umanesimo, cit. pp.17-58, 98.
10 R. Coppola, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...