Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] conseguenze, è stato lo scisma d’Oriente o greco. 1.1 Grande scisma d’Occidente. Rappresenta uno degli aspetti, forse il più imponente di nuovo, sia pure con la forza delle armi, l’unità della Chiesa. Ma la riscossa dei Paleologi, acuendo l’ostilità ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] un’infezione.
Religione
Nel buddhismo, piccolo v. e grande v., traduzione del nome sanscrito Hinayāna e Mahāyāna o campale) per il trasporto sul campo di battaglia dell’unità di fanteria con il suo armamento ed equipaggiamento, in genere muniti ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] in questa situazione tornò ad affermarsi il desiderio di unità, espresso nel capitolo generale della Porziuncola (1895) e Rivotorto), la basilica di S. Antonio a Padova e numerosi altri grandi santuari. Hanno avuto e hanno molti collegi e a Roma la ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] contro ogni legge o istituzione, e contro Dio, unita perciò a un morboso piacere di dissacrazione e di Caino ecc.). Più sottile e penetrante la leggenda faustiana, che il grande poema di J.W. Goethe rinnova e accresce di simboli e significati ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] , era quello delle due F.). A Preneste, presso il grande tempio della F. primigenia, come testimonia Cicerone, la dea vaticini (le sortes Praenestinae). Nei dipinti di Pompei è unita a Mercurio; suoi attributi erano il timone, il globo, ...
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Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] punto da trasformarsi in una vera e propria unità nazionale in cui cerimonie di carattere religioso e Ādi Granth, e dopo un periodo di disordini interni, i S. ebbero un grande e ultimo capo nella persona di Ranjit Singh (1780-1839). Alla sua morte ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] evoluzionista, si indicavano sia un certo tipo di organizzazione sociale (presenza di gruppi patrilineari di discendenza e di unità patrilocali di residenza), sia un’organizzazione politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato ...
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zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, [...] ), e prima ancora cinesi tra il 10° e il 13° sec. (Liang Kai, Mu Qi). La pittura z. manifestò in seguito grande vitalità unita a una profonda ricerca di conoscenza nell’opera dei pittori della ‘scuola’ Zenga, attivi tra il 17° e il 19° secolo. Tra ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] quasi due anni, nonostante gli insuccessi, S. riuscì a tenere unita la resistenza armata dei cattolici irlandesi. Morì forse nella primavera del 1585 da E. Rishton che la completò: l'opera ebbe grande popolarità nel mondo cattolico (riduz. it. di B. ...
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Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattolici liberali toscani; si staccò poi dalla Chiesa cattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] la sua opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si mescolavano tesi cattoliche e alla storia della Riforma in Italia, ricchissima di opere di grande rarità, fu da lui donata al municipio di Firenze e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...