BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] con piede d'appoggio basso, presenti in genere come singole unità all'interno dei vari servizi, le cui dimensioni, molto inventariato come lébes (termine atto in genere a designare grandi catini in bronzo o rame) nell'elenco delle suppellettili ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] una clausura sul lato meridionale con un c. quadrato. Grandi edifici, la cui destinazione tuttavia - come spesso è accaduto sua comparsa se non quando, in epoca carolingia, vennero uniti in un quadrilatero. A Niederzell nella Reichenau, fondazione del ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) in aureole dei santi o dei fondali e nelle grandi vetrate delle cattedrali gotiche. Nella contemplazione delle pietre ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ’azienda ereditata dal padre e iniziò a costruire un grande ospedale a Macapà, in Brasile, dove si trasferì storia dei movimenti cattolici, Roma 2008.
3 La “Gioventù Cattolica” dopo l’Unità 1868-1968, a cura di L. Osbat, F. Piva, Roma 1972 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , ma che non giunse mai a destinazione. La grande fiducia che Celestino III riponeva in lui si manifestò ulteriormente giurò che la Corona di Sicilia non sarebbe mai stata unita con quella dell'Impero, riconobbe la subordinazione del Regno meridionale ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] essere sopraposto al Petrarca, avendo impiegato quelli lo stile in poema grande e magnifico... et questi in poema picciolo e modesto". La alle esigenze del pubblico. Da qui deriva anche l'affermazione dell'unità di luogo, di tempo e d'azione che il C. ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] si depongono i presbiteri, lacerando l'unità della Chiesa invece di stare tutti uniti (capp. 42-44). Si devono Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 319-20.
Il grande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] impresse a quest'ultima un carattere 'europeo', che - unitamente all'altra corrente autoctona, la mozarabica - preparò la a Burgos. Esiste inoltre un nutrito gruppo di chiese di grande interesse, in cui si adottarono con maggiore o minore successo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] conferita al F. la Legazione della Marca, cui verrà unita nel novembre la Legazione di Ancona. Accompagnato da Ludovico II Della Rovere, duca di Urbino. Mutato nell'aspetto, "grande e grosso tanto che non saria conosciuto da persona che l'havesse ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] divina, il suo rigido ordinamento gerarchico e la sua unità fondamentale, che abbraccia tutto il creato: dal trono cui affidano i propri figli più giovani alle cure dei fratelli più grandi e di parenti anziani. Già a due settimane dal parto la madre ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...