(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] manifestandosi una maggiore unità nell’area orientale, un’affinità etnica si riscontra di fatto nel dal 6° sec., dai colonizzatori greci. Nata in un ambiente di grandi scambi commerciali, ha come manifestazioni più genuine la scultura e la ceramica ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] contro gli Asburgo le tre leghe finirono con il formare un’unità, che a sud conquistò la Valtellina, la contea di Bormio e spirituali anche fra villaggi vicini, hanno portato a un grande frazionamento di parlate. Nella zona renana si distingue il ...
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Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le corde vocali passano gradualmente [...] distinto in strategico, se effettuato con vettori d’arma che colpiscono a grande distanza, e tattico, se effettuato con vettori d’arma a media puntamento indiretto e l’avvento della mitragliatrice (unita alle opere di difesa passiva, quali i ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] vescovo di St. Omer (1586); esercitò un'azione di grande rilievo nella difesa dell'ortodossia cattolica nelle Fiandre. Contro clero cattolico l'incarico di redigere un memoriale a favore dell'unità confessionale; ma l'opera uscì postuma nel 1589 (De ...
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Orientalista (Le Mans 1885 - Parigi 1944). Professore di annamitico (1913) all'École des langues orientales, dal 1920 insegnò Storia e filologia indocinesi al Collège de France e grammatica comparata delle [...] buddistica all'École des hautes études. Convinto della sostanziale unità del complesso eurasiatico, P. svolse le sue ricerche filosofica La participation (1940), L'évolution humaine (1942), Créer (1943), e dell'opera La grande Déesse (post., 1950). ...
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(o Gurunsi) Popolazione stanziata nel Ghana settentrionale, nel Togo nord-occidentale e nei distretti meridionali del Burkina Faso, tra l’Oti e le sponde del Volta Bianco. Parlano una lingua Mossi della [...] famiglia Gur e appartengono al più antico sostrato autoctono. Agricoltori e cacciatori, la loro principale unità sociale è la grande famiglia coresidente patriarcale; massima unità politica è il villaggio. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] fino ai prati e alle colture delle valli. Più severo, unito e aspro il paesaggio delle Alpi Carniche (v. carnia), diminuisce in genere da sud a nord e da est a ovest. Grande influenza ha l'esposizione: nelle valli orientate da ovest a est, profondo ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] con gli estranei), per le donne, per gli abitanti delle grandi aree metropolitane, per le persone con maggiore istruzione. Pur con seconda generazione, è proprio in queste aree (Stati Uniti, Canada, America Meridionale, Australia) che lo studio ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] più frequenti nell'uso odierno (1886) di G. Rigutini. L'unità d'Italia coincise con un'epoca di profonda trasformazione della società, nell'ambito della tecnologia, dell'economia, dei grandi eventi di portata mondiale, ma anche con riferimento ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] le m.n. sono tendenzialmente considerate come un pericolo per l'unità dello stato e un elemento di disgregazione, che si tende a con le strutture pubbliche, segnatamente in settori di grande rilevanza come l'istruzione, specie negli anni dell' ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...