L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] repertorio linguistico, cioè dei dialetti.
Si tratta di un’unità linguistica in cui, nel rapporto tra tendenze unitarie e minime tra ➔ varietà contigue. Lessemi appartenenti a grandi sezioni dell’italiano regionale o endemici nelle varietà locali ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] un’attrice romana e dalla parlata ostentatamente romanesca sul piccolo e grande schermo, con un solo tratto di pronuncia bassa trasforma l e sta alla bravura dei manifestanti riempire l’unità ritmica con contenuti contingenti. Le tifoserie calcistiche ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] questo spostamento, vuol dire dare all’apice grande possibilità di movimento indipendentemente dalla posizione assunta consonanti retroflesse nel cosentino: analisi preliminare, in Unità fonetiche e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] l’italiano, anche se per studiare fenomeni particolari quali i ➔ neologismi, o unità linguistiche più complesse della parola, neppure un campione così grande sarebbe probabilmente sufficiente.
Rivolgendo ora l’attenzione ai lemmi più frequenti del ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] di sorpresa («cliché!») al termine della stampa di grandi tirature; e proprio l’«ancoraggio storico-sociale» tra presenta implicazioni tanto sul piano lessicografico, in quanto unità lessicalizzata, quanto sul piano stilistico e retorico, ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] della lingua italiana di Sabatini-Coletti (2008), mentre il GRADIT (Grande dizionario italiano dell’uso, di T. De Mauro ne ha circa autonomia semantica, non costituiscono vere e proprie unità lessicali, e quindi non possono essere registrati ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] inizio del VII sec.) disiunctio, «perché separava un’unità di discorso [sententia] di senso compiuto», cioè il isola frasi verbali autonome, ma componenti nominali, […] messe così in grande evidenza» (Serianni 1988: 59).
In sequenze come questa (del ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] la coerenza testuale (➔ coerenza, procedure di), ovvero l’unità e la continuità del significato di un testo. In ), L’ordine degli elementi nella frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi & G ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] fusione di parti di lessemi non riconducibili a unità morfologiche. Per questa tecnica di formazione delle parole è oggi in disuso, ma si riferiva all’epoca a una grande valigia da viaggio con due scompartimenti.
Per evitare confusioni con l’impiego ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] cui il pronome si riferisce rappresenta una sorta di unità aggiunta a integrare un contenuto che sintatticamente è già L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...