BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . Per questi due maestri B. mostrò anche più tardi grande venerazione. Alla morte di Vittorino (2 febbr. 1446) amorose per Ciride (che però non hanno nella tradizione manoscritta una unità autonoma e tanto meno un titolo), nel secondo gli altri XX ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] anni muore un suo componente. Dapprima la vecchia nonna, la "grande vecchia", dominatrice della famigliola; poi suo figlio; poi la moglie di giornali di sinistra, quali Vie nuove e L'Unità (cuidiede l'ultimo suo lavoro narrativo, il racconto Idoli ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Campo di mine vinse a pari merito un premio indetto dall'Unità di Genova, ma fu Andato al comando, apparso nel e dolore perché a nulla può dare spiegazione. Per lui come per i grandi, del resto, i rapporti umani sono un mistero, così come lo sono ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] titolo Memorie del tempo presente. Il ricordo della Grande Guerra torna continuamente nella riflessione di Bacchelli e ispirò ispirazioni che, come abbiamo visto, minavano l’unità dei romanzi di tema contemporaneo, caratterizzarono due romanzi ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] del secondo Settecento. Di fatto la caratteristica del D. che infastidiva gli ambienti governativi era la sua grande, ampia, insaziabile ed eclettica curiosità per tutto, che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere di un ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] pp. 313-317). Era molto amico di Montanelli, cui riconosceva il grande merito di aver impedito il ritorno dei gesuiti in Toscana, ma ne dava cioè fosse anzitutto strumento di comunicazione e di unità sociale": Nencioni, p. 279). Da tale attenzione ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] con la trascuratezza di lingua e di stile). L'opera ebbe grande successo e fu ristampata in una seconda edizione nel 1769 con non erano nuovi (tutto il ragionamento sulle cosiddette unità violate nel teatro shakesperiano è desunto dal Johnson), ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e da Bari a Matera in carrozza postale fu lungo e faticoso. Grande fu l’effetto di spaesamento sul poeta, nato e cresciuto tra la prevale l’elemento metapoetico), cui seguirono, per il cinquantesimo dell’Unità d’Italia (1911), l’Inno a Roma e l’Inno ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] era di estrazione borghese e aveva potuto studiare con grandi sacrifici da parte della famiglia). Per lei, comunque, del poema nella passione morale che animava Dante, determinando l'unità strutturale e poetica dell'opera.
Il decennio 1748-58, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di libro raro nella nostra letteratura, inteso a proporre le grandi linee d'una concezione del mondo, d'una reinterpretazione della storia".
Rinunciando a partire per gli Stati Uniti, come avrebbe desiderato Paola Levi, che dalla fine dell'estate ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...