BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dopo il 1740 egli è in grado di acquistare per sé il grande palazzo del Governo Vecchio in Roma. Del 1746-47 è l'acquisto per ogni nobile uomo.
Proprio la vasta pratica di commercio, unita alle relazioni politiche e culturali che il B. ha stabilito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] la Borsa di Wall Street e inizia la grande Depressione. Negli stessi frenetici giorni, Saraceno passa imboccare lo stesso sentiero di crescita scelto da Inghilterra e Stati Uniti. Nel capitalismo moderno servono molti più capitali, che l’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] pregevoli sculture dello stesso Clemente e da un grande dipinto di Lelio Orsi.
L’Alitinonfo
Scaruffi 20 denari; 1 denaro = 2 bagattini). In secondo luogo, impiegare una sola unità di peso, vale a dire, la libbra bolognese di 12 once, con l’oncia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] parte del movimento monacale del primo millennio), ricomponendo l’unità tra attività lavorativa e attività spirituale – rottura che (che abbiamo indicato), fu anche, e soprattutto, una grande scuola di mestieri e di professioni. Città e monasteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] noi cattolici dobbiamo fermamente conservare e rivendicare l’unità della Chiesa [...], ma soprattutto è dovere dei di intellettuali umanisti, accomunati da una vasta cultura e da un grande amore per la storia e l’antichità classica, la grammatica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] è dato un impegno per le cose più alte, e neppure una grande quantità di libri, e ai quali le occupazioni tolgono la facoltà di un unico blocco. La trattazione, infatti, manca di unità.
La giustificazione del commercio si trova nella parte seconda, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] benché le sue lezioni siano molto seguite, cresce in lui un grande senso di insofferenza, legato ai rapporti con i colleghi, alla mancanza legislazione diretta e indiretta. Egli definisce anche come unità teorica di misura del terreno il «manso», vale ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] cambi.
Il risultato della consultazione elettorale attribuì grande forza a socialisti e popolari e indebolì e potere locale (1882-1913), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, p. 352; S. Lupo, L'utopia ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] L'apertura della compagnia di Venezia non ebbe tuttavia grande successo e le ultime testimonianze che se ne estremamente delicato per le aziende della famiglia, ma l'unità della direzione delle compagnie fu assicurata dalla successione di suo ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] una particolare sintonia di vedute con il Magnifico, unita a perizia e riservatezza: fattori che, nel ricorse ancora una volta a lui per il compimento della nuova grande operazione diplomatica che aveva intrapreso in concomitanza con la fine della ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...