DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che ha guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Lettere di don L. Milani, Milano 1975, p su questo argomento è il volume di E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952, Milano 1978; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Cyni") e ultimamente è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva ritenuta una momenti della riflessione giuridica, svelandone la profonda unità. Né deve ravvisarsi in ciò un tributo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] amico del tempo della crociata nel delta del Nilo che si era unito a C. da poco, proveniente da San Giovanni d'Acri, e s., 47 s., 57 s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di C. I d'A., Napoli 1872 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] speranze del giovane frate, cui è consentito vivere in un grande centro politico e di cultura e di sperare in una e idea universalistica in C., Roma 1969; G. Di Napoli, C. e l'unità della teoresi politica, in Sapienza, XXII (1969), pp. 27-114; G. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Bonifacio VIII, suo amico e protettore, segnò la fine dei grande prestigio di Egidio. Con il francese Bertrand de Got, eletto papa (1977), pp. 177-182; P. Mazzarella, Controversie medievali: unità e pluralità delle forme, Napoli 1978; G. A. Wilson, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade retro Satana" ( e ideale, di quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall'uomo moderno e proiettate nel naturalismo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 'Italia. Accompagnati ciascuno da un numero più o meno grande di armati, che il testo in molti casi precisa , I, Milano 1952, pp. 1-111; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, Il,Milano 1954. pp ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] sostegno nel suo entourage ungherese. La corte fu unita soltanto nel respingere il legato e il suo intervento , Salerno 1889, pp. 1-305; A. Pór, Nagy Lajos 1326-1382 (Luigi il Grande), Budapest 1892, pp. 40-54, 101-118, 133-141, 156-190, 237-249, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] stile al ciclo francescano di Assisi, è la grande tavola del Louvre, raffigurante S. Francesco che riceve 209; C. Volpe, Il lungo percorso del "dipingere dolcissimo e tanto unito", in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ricchissimo B., gli aveva chiesto una casa, dopo avergli fatto grandi elogi ed averne esaltato il sapere e la cultura latina in quanto è portato a sottolineare, come Eutiche, l'unità di persona, anche se respinge costantemente ogni forma espressa di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...