Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] la dimensione visiva e musicale. Se insomma non è dato parlare nel grande arco produttivo verdiano di unità stilistica, è piuttosto nella unità morale, ovvero nella unità della coscienza e nella forte coerenza interiore che può ricercarsi l'elemento ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] con i cortigiani, e comes divenne il titolo di un grande numero di funzionarî (da ricordare in particolare il comes sacrarum paganesimo); interessato, soprattutto per ragioni politiche, all'unità religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] lingua italiana (1830), più volte rivisto e ristampato, e il grande Dizionario della lingua italiana (4 voll., in 8 parti, 1865- la politica ecclesiastica), coerentemente rifiutando, dopo l'Unità, la cattedra offertagli dal ministro F. De Sanctis ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] sposò Teodora, donna di infima condizione, ma di grande bellezza e intelligenza. Nell'agosto Giustino moriva e G. gli giurisprudenza romana, mentre nel tentativo di dare all'Impero unità religiosa non esitò a perseguitare i monofisiti e più tardi ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] 20 elementi; il suo lavoro, tra l'altro, fu di grande importanza per la costruzione del sistema periodico di D. I. Mendeleev C. alla causa risorgimentale e il ruolo svolto dopo l'Unità nelle attività pubbliche; senatore del Regno per nomina regia ( ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] la sorella Carolina (1800), che esercitò su di lui una grande influenza. Nuovi meriti acquistò alla battaglia di Marengo (1800) e invano di raccogliere intorno a sé gli Italiani, promettendo unità e indipendenza nel proclama di Rimini (30 marzo 1815), ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano il variare delle luci, accomunate in un'unità compositiva superiore, ma nello stesso tempo acutamente ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] re. Gli anni fra il 1603 e il 1608 sono quelli delle grandi tragedie shakespeariane. Anzitutto Othello, the Moor of Venice, ove la sordida di quel capolavoro di perfezione formale, nel pieno rispetto delle unità di tempo, di luogo e d'azione, che è ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] ϕυσικά; 4) Opere morali e politiche: Etica Eudemea (7 libri), Grande Etica (2 libri: d'incerta autenticità), Etica Nicomachea (10 libri), Politica , ma le appercepisce nella loro immota e perfetta unità. Così al disopra della logica dianoetica sta la ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] H. è quella di "essere". La logica si divide in tre grandi parti, la logica dell'essere, dell'essenza e del concetto; a in quanto "si strappa alla gravità" e assume una propria unità interna (processi magnetici, elettrici e chimici) e, infine, l ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...