VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Watterson, 1977, pp. 472-474).
I numerosi rifacimenti, uniti ai danni del bombardamento, rendono più difficoltosa la lettura di le benedizioni apostoliche. La loggia è sostenuta da una grande volta a botte, che occupa i livelli corrispondenti al ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] il nome attuale. Essa ha costituito una ben individuata unità politica sin dal primo formarsi dei regni romano-barbarici: il coro a cappelle terminali affiancate sul modello delle nuove grandi chiese mendicanti, come anche avvenne, per es., nella ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] immutato. Il sec. 7° segnò comunque per P. una fase di grande disagio, politico ed economico: il declino della città era iniziato a . L'elemento di maggior rilievo che riconduce all'unità spaziale cistercense e rende la chiesa domenicana un vero ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] novizi e l'infermeria; gli ultimi due nei monasteri più grandi sono però indipendenti, affacciandosi addirittura su chiostri più piccoli. L a una comune tendenza di fondo ricompongano un'unità quantomeno di intenti.Emerge in quest'ottica con ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] del re e la bravura dei suoi tecnici sopravvivono ancora la grande diga con l'inesplorato sistema di eduzione di acque che l' in V. D'Alessandro, G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp. 3-95; V. Zorić, Alcuni ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] una clausura sul lato meridionale con un c. quadrato. Grandi edifici, la cui destinazione tuttavia - come spesso è accaduto sua comparsa se non quando, in epoca carolingia, vennero uniti in un quadrilatero. A Niederzell nella Reichenau, fondazione del ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Magistrale dell'età moderna, che fu allargata dopo l'unità d'Italia per formare i corsi Dante e Garibaldi. della nuova, a croce latina e a tre navate con una sola grande abside, assumendo funzioni di cripta. Forse negli anni di Sicone venne ornata ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Belli D'Elia, 1987b; Bertelli, 1994b). A Canosa, ancora unita alla diocesi di Bari, la cattedrale, dedicata ai ss. Giovanni scrittura, minuscola beneventana del tipo di Bari, e le grandi iniziali ornate di tipo cassinese fanno corona a illustrazioni ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] nel sec. 7° comparve un tipo di b. a tre unità distinte, sperimentata anche in ambito monastico (Kvelazminda, sec. 9°) S. Menna, a poca distanza da Alessandria, oltre alla grande basilica di committenza imperiale si sviluppò una città santa (Karm Abū ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] il Santo Sepolcro (Canard, 1965) e tale evento, unito ad altri, determinò l'organizzazione della prima crociata.La private alimentate dall'acqua piovana, ma vi erano anche molte grandi riserve pubbliche sub divo.Importanti per lo sviluppo di G. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...