MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] contro l'Italia l'antipatia degli Slavi balcanici, dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione fare sentire il loro disappunto a Sofia tramite il M., pur senza grande successo. Nell'aprile del 1913 il M. si recò a Bucarest, ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] , alternando missioni sul terreno, lungo le frontiere con Grecia e Serbia, a periodi di studio o di riunioni a Firenze e a quali era stata suddivisa l'Africa orientale italiana.
Poco più grande dell'Italia e con circa cinque milioni di abitanti il ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] un’attualità e un’importanza ancora maggiori di quelle già molto grandi avute nel corso degli anni Venti e Trenta del 20° secolo contestò a Bloch di non aver mai ricordato i documenti serbi in cui era chiaramente formulata l’aspirazione a creare uno ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] sull'appartenenza della Dalmazia alla Croazia o alla Serbia. La partecipazione al dibattito avrebbe portato il G fatto conoscere in passato la storia della Dalmazia. L'opera ebbe grande successo tanto che ancora nel 1893 un editore di Dubrovnik ne ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di Maria, figlia di Stefano Branković, ex despota di Serbia, la quale, esule dalla patria occupata dai Turchi, era nella chiesa di S. Francesco di Casale.
B. non fu principe grande, ma neppure del tutto mediocre. Salito al potere in età avanzata, ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] in due operazioni fuori d'Italia - in Spagna e in Serbia - nella tradizione iniziata nel 1870 con la spedizione in Francia arrivarono e si diffusero in Italia ma, pur avendo grande considerazione per il rivoluzionario russo e conservando nei suoi ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] il 16 luglio 1914, prima dell'ultimatum austriaco alla Serbia; ma il dispaccio, per motivi mai ben chiariti, , Le lotte del lavoro, Torino 1924, pp. 70, 75; A. Robatto, La grande Savona nel pensiero di s.e. C. G., Savona 1927; A. Salandra, La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] 404-407). Il loro destino non peggiorò neanche quando Ruga, il grande re unno, intorno al 424, trasferì il centro del regno nella alle province Moesia I e Dacia Ripensis (od. Serbia e Bulgaria settentrionali) fino alle regioni antistanti il fiume ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] della guerra italo-turca e della minaccia austriaca alla Serbia nel 1913, la linea costante seguita dalla Consulta a Milano 1924, passim;A. De Bosdari, Delle guerre balcaniche, della grande guerra e di alcuni fatti precedenti ad esse,Milano 1928, pp. ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] argento, due di bronzo e una medaglia d'oro conferitagli dalla Serbia.
Aderì ai fasci di combattimento nel 1919, muovendo i suoi primi e del Vogherese, espressione della grande proprietà agraria e della grande affittanza, timorose entrambe che la ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...